Gran Premio d’Italia a Monza in pericolo per le baracche vuote

Il Gran Premio d’Italia a Monza è stato uno dei libri di storia. Ma finanziariamente non sarà un duro colpo per l’organizzazione. C’erano alcuni fan sugli spalti e i posti vuoti erano visibili ai telespettatori.

Il presidente della FIA Jean Todt è rimasto deluso nel vedere come pochi fan abbiano preso parte alla gara. Parlando alla Gazzetta dello Sport, ha spiegato: “Perché c’erano così pochi tifosi a Monza? Durante le qualifiche di venerdì, sono rimasto deluso quando ho guardato le tribune. Sarei anche deluso se non ci fosse stato almeno un Gran Premio in lì”. “L’Italia sarà in calendario nei prossimi anni, ma bisogna chiederlo a Stefano Domenicali”.

Un ex allenatore della Ferrari alza la palla a un altro ex allenatore della Ferrari. Domenicali ora è l’amministratore delegato della Formula 1 e nemmeno del tutto soddisfatto: “Stiamo parlando con l’organizzazione per capire esattamente come possono rivendere il Gran Premio. Difficile pensare alla Formula 1 senza Monza ma quel tipo di evento è anche un business e qualcosa deve tornare economicamente per giustificarlo”. Per fortuna Monza ha un contratto fino al 2024, quindi c’è ancora tanto tempo per pensarci.

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