Lo scandalo del gioco d’azzardo attanaglia il mondo del calcio. Nuvole scure si addensano sull’Italia e sulla Nazionale, dove il cielo non è proprio azzurro. Che ne pensi della nuova generazione di ragazzi e delle possibilità della Squadra agli Europei?
Spiacevole visita giovedì a Coverciano, sede della Federcalcio. Subito dopo gli allenamenti e le conferenze stampa, gli agenti di polizia sono arrivati con i documenti necessari per interrogare due giocatori internazionali: Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.
Se l’allenatore della Nazionale italiana Luciano Spalletti non avesse avuto una biglia calva, gli avrebbe afferrato i capelli. Qua e là, i migliori paesi europei potrebbero qualificarsi per il Campionato Europeo 2024 in Germania questo fine settimana. E tutto questo mentre il suo accampamento è in fiamme.
Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo non sono meno famosi; Due anelli importanti della Nazionale scompaiono improvvisamente.
Almeno quattro calciatori professionisti sono ora coinvolti in uno scandalo di gioco d’azzardo che la Gazzetta dello Sport definisce un “terremoto nel calcio italiano”. Oltre a Tonali e Wozniolo partecipano anche il centrocampista polacco della Roma Nikola Zalewski e il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli. Quest’ultimo è stato il primo giocatore professionista ad essere interrogato e ad aver confessato le sue attività di gioco d’azzardo.
La corte è ancora impegnata nella lettura degli indirizzi IP. Sono stati sequestrati anche i telefoni, i tablet e i computer degli indagati. È in corso da diversi mesi l’indagine della Procura di Torino su pratica illecita del gioco d’azzardo e associazione a delinquere. Si conoscono sempre più dettagli. Ad esempio, da giocatore della Roma, Zaniolo pare scommetta sulle partite di Coppa Italia della sua squadra. Qualcosa che ha negato.
In Italia c’è grande stupore. Secondo i media italiani, “almeno dodici giocatori” sono sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti.
Cocktail tossico
Queste rivolte non arrivano mai al momento giusto, ma in termini di tempismo non potrebbero essere peggiori. L’Italia è sotto pressione. Da quando ho vinto l’Europeo nel 2021, nulla ha funzionato davvero. La Coppa del Mondo 2022 non si disputerà in Qatar, dopo la mancata partecipazione in Russia quattro anni fa. Mancini si è dimesso da allenatore della Nazionale quest’estate dopo alcune partite mediocri… e ora questo.
Tutti ingredienti del cocktail tossico in cui si ritrova la Nazionale. Con 7 punti in 4 partite, l’Italia è solo al secondo posto, dietro all’Inghilterra, alla pari di Ucraina e Macedonia del Nord. Un mese fa l’Italia pareggiava lì.
Questi sono i giorni e le settimane della verità per l’Italia. In vista della partita imperdibile di stasera contro Malta, c’è una spaccatura tra le due squadre. Il fatto che due dei loro grandi talenti siano coinvolti in uno scandalo sul gioco d’azzardo colpisce duramente l’Italia in un contesto in cui già si verificano molti imbrogli. L’immagine è nuovamente danneggiata. Il Ministro dello Sport Andrea Aboudi: La credibilità del sistema calcio è più importante di alcune partite di qualificazione. “Sembra doloroso, ma è la verità.”
Quindi ci deve essere uno spostamento centrale. Non è una bella sensazione sapere che tre giorni dopo devi giocare a Wembley e già fare punti.
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Le speranze del calcio italiano sono attualmente al vaglio di una stazione di polizia vicino a Firenze. Tre dei dodici indagati sono già conosciuti, chi sono?
Sandro Tonali – 23 anni – Newcastle United
Sandro Tonali è il nome che da più tempo è ai vertici europei, proprio perché le somiglianze con Pirlo sono così evidenti. In termini di aspetto, con lunghi capelli scuri. In termini di progressione di carriera, perché Pirlo, come Tonali, ha iniziato nelle giovanili del Brescia. Ma anche in termini di gameplay. Elegante, curato e sempre un faro di pace. Era il nuovo cavallo di battaglia perfetto per la squadra nazionale. Del resto il 23enne centrocampista è da anni una certezza al Milan. Lì ha giocato 130 partite. Ma non gli è stato permesso di rinnovare il contratto con il Milan perché troppo caro. Il suo club ha preferito i soldi (del petrolio) del Newcastle United, che ha pagato 64 milioni di euro. Per lui, quindi, in gioco ci sarà anche la Champions League, se verrà squalificato.
Nicolò Zaniolo – 24 anni – Aston Villa
Anche Nicolo Zaniolo, oggi 24enne, ha un grande futuro davanti a sé. Senza giocare un solo minuto in Serie A, aveva già fatto la sua prima scelta per l’Italia. Questo dice tutto su quanto è valutato. Il trequartista ideale, dotato di raggio d’azione e talento tecnico, che all’occorrenza può giocare anche sulla fascia. Davvero personale. Dopo un inizio brillante con la Roma, la sua carriera è scesa negli ultimi anni, proprio come il suo valore di mercato. Nella capitale italiana ha subito un infortunio dopo l’altro e non ha funzionato. Alla fine è stato fischiato, ha presentato una richiesta di trasferimento ed è andato in Turchia, dove è diventato per breve tempo compagno di squadra di Dries Mertens. Nonostante tutto il suo talento, questo è un enorme passo indietro, anche se ora gioca in Inghilterra, proprio come Tonali, all’Aston Villa.
Nicolò Fagioli – 22 anni – Juventus
“Trequartista” come lo chiamano in Italia. Un trequartista creativo che non riesce a restare fermo nella stessa posizione. Nicolò Fagioli è l’ultimo arrivato nel calcio italiano dopo essere passato a tempo pieno alla Juventus. “Figlio di mamma”, lo chiamò una volta suo fratello. Da giovane scelse la Juventus piuttosto che l’estero, quando bussò al Manchester United. Dall’età di sedici anni si allena regolarmente con la forza principale. La leggenda della Juventus Pirlo ha fatto il suo debutto. “Pirlo potrebbe essere uno nuovo”, disse allora l’allora allenatore. È arrivato in squadra solo a fine ottobre della scorsa stagione, ma segnando un gol è subito entrato nel cuore del Torino. Faggioli non è più scomparso dalla formazione titolare, avendo vinto il premio “Giocatore della stagione Under 23” in Italia.
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