I ricercatori di Leuven stanno lavorando per sviluppare una tecnica di stampa 3D per gli autotest della corona, tra le altre cose

Il classico test di gravidanza e l’autotest per COVID-19 sono esempi di questi test. Con la nuova tecnologia di stampa, sembrano essere prodotti test diagnostici avanzati che sono veloci, economici e facili da usare.

Il principio del test a flusso laterale è semplice: sulla base di un campione liquido vengono rilevate determinate sostanze e il test sa se qualcuno ha il coronavirus, ad esempio. Il vantaggio è che è economico e non richiede attrezzature aggiuntive. I test sono utili quando di conseguenza è richiesto un sì o un no, ma non per i test che richiedono più passaggi. Questo è il motivo per cui i bioingegneri della KU Leuven hanno cercato un nuovo tipo di test a flusso laterale con più opzioni.

Utilizzando una stampante 3D, i ricercatori hanno realizzato una versione 3D di tale test. La base per questo è un blocco di polimero poroso in cui vengono stampati “inchiostri” con proprietà specifiche in posizioni specifiche. In questo modo viene stampata una rete di canali e piccole serrature, che ne impedisce il flusso o gli permette di fluire dove e quando richiesto, senza la necessità di parti in movimento. Durante il test, il campione viene guidato automaticamente attraverso le varie fasi del test.

I ricercatori hanno testato il loro approccio con il test ELISA per rilevare l’immunoglobulina E (IgE). Le Ig E vengono misurate per diagnosticare la sensibilità. In laboratorio, questo test richiede diversi passaggi, con diversi risciacqui e un cambio di acidità. Il team di ricerca è stato in grado di eseguire l’analisi completa su un kit di prova stampato con le dimensioni di una spessa carta di credito.

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Conveniente e scalabile

“Il bello della stampa 3D è che puoi adattare rapidamente un progetto in modo digitale a un’altra analisi, ad esempio per scoprire un biomarcatore per il cancro”, spiega il ricercatore Cesar Parra. “Per una stampante 3D, la complessità della creazione della rete di canali non ha importanza”.

Tecnologia di stampa 3D conveniente e scalabile. “Nel nostro laboratorio, il costo per produrre un prototipo di test IgE è di circa € 1,50, ma se riusciamo a ridimensionarlo, sarà inferiore a € 1”. Ad esempio, questa tecnologia non solo fornisce opportunità per diagnosi più economiche e veloci nei paesi sviluppati, ma anche nei paesi in cui le infrastrutture mediche sono scarse e dove sono necessari test diagnostici a prezzi accessibili.

Il gruppo di ricerca sta ora progettando la propria stampante 3D. Sarà più flessibile del modello di business che è stato adattato per la ricerca attuale.

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