“Il criterio di rendere Eurovision ogni anno migliore non è stato soddisfatto”

Mentre nel nostro piccolo Paese continuiamo a guardare regolarmente all’enorme successo dell’Eurovision lo scorso anno a Rotterdam, sembra che l’Italia entrerà nei libri di storia in modo diverso. Oltre a tutto il caos dietro le quinte e ai problemi tecnici che ne derivano, molti fan sono anche scontenti della trasmissione di ieri sera.

Gli spettatori sembrano trovare la prima semifinale un po’ antiquata. Ad esempio, qualcuno ha scritto su Twitter: “Con ogni scena del film, questa produzione dà il massimo 1991-riscontro positivo E quello è stato davvero un brutto concorso di canzoni. Aran spiega che le radici italiane hanno qualcosa a che fare con questo. “È un’atmosfera retrò, sia in termini di teatro che di presentazione, ed è solo un’atmosfera italiana”.

Anche Aran non resiste al confronto con la versione olandese. “Mi è piaciuto molto a Rotterdam, perché avevamo un grande schermo su cui potevamo mostrare tutto. Ora non c’è molto potenziale tecnico”, spiega. Anche gli spettatori sono infastiditi da questo. Qualcuno ha scritto: “Onestamente penso che sia un peccato. Milioni in produzione e non essere in grado di allestire una fase che funzioni. Questo non è un problema tecnico, questo è un file difetto di progettazione. Molto decente. Peccato eterno.

“Spero che il concorso canoro migliori ogni anno e che il tono sia stabilito dal paese precedente. Penso che l’Italia non sia riuscita a farlo. E possiamo darci una pacca sulla spalla come l’Olanda”, dice Aran con orgoglio. Aggiunge una sfumatura e mostra che anche i Paesi Bassi hanno avuto un anno in più per organizzare il festival della canzone a causa di Corona. Trama: “È nell’ombra l’anno scorso. Lo standard per migliorare il festival della canzone ogni anno non è stato soddisfatto”.

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L’opinione di Aran è condivisa anche su Twitter. “I Paesi Bassi hanno fatto un ottimo lavoro con l’organizzazione l’anno scorso. Questo è molto chiaro oggi, perché questo è stato davvero un brutto spettacolo sotto ogni aspetto!”, scrive su Twitter della trasmissione di ieri.

Secondo Aran, i problemi tecnici non solo giocano un ruolo nell’organizzazione del festival della canzone, ma giocano anche un ruolo nel famoso festival musicale italiano di Sanremo.È una specie di festival lirico qui in Italia e ha suscitato l’interesse degli italiani”. Il giornalista è particolarmente deluso dal fatto che gli italiani abbiano investito relativamente poca energia nel mostrare la cultura italiana durante l’Eurovision Song Contest. “È un vero peccato, perché devi solo rispetta il tuo paese Ecco di cosa tratta il Festival della Canzone”.

In ogni caso resta ottimista, perché con la finale in programma sabato prossimo può guardare con speranza a una scena italiana. “Spero che vedremo delle cose interessanti nel finale. Laura Puccini canterà comunque un duetto con Mica, quindi va bene.”

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