Il leader dell'AfD Björn Höcke va davanti al giudice per aver usato “slogan nazista”

Il leader del partito populista di destra Alternativa per la Germania della Turingia, nella Germania orientale, Björn Höcke, è comparso oggi in tribunale per la prima volta. È sotto processo per aver utilizzato uno slogan nazista.

In un discorso durante la sua campagna elettorale del 2021, Höcke ha detto al suo pubblico “Tutto per la Germania”, uno slogan usato anche dai nazisti nello Sturmabteilung (SA). Ora rischia una pena detentiva di tre anni e l’interdizione da qualsiasi carica politica.

Höcke, 52 anni, ex insegnante di storia e ora a capo del partito Alternativa per la Germania in Turingia, afferma di non sapere che lo slogan avesse una storia nazista. Ha usato nuovamente il termine nel dicembre dello scorso anno, ma in questo caso non sarà perseguito.

All'interno dell'AfD, Höcke è conosciuto come il leader del ramo nazionalista del partito (“Der Flügel”). È stata ufficialmente classificata dai servizi di sicurezza come estremista di destra ed è monitorata come una minaccia per lo Stato. Nel 2018 ha fatto notizia definendo il Memoriale dell’Olocausto di Berlino un “memoriale vergognoso” e poco prima aveva descritto la gestione dell’Olocausto da parte della Germania come una “politica della memoria paralizzata”. Ha chiesto maggiore attenzione alle vittime tedesche nella seconda guerra mondiale.

All’inizio di quest’anno, centinaia di migliaia di tedeschi hanno manifestato per diversi giorni contro l’AfD dopo un incontro segreto tra il partito e figure di spicco dell’estrema destra e ricchi uomini d’affari. A Potsdam hanno discusso un piano per deportare milioni di immigrati se il partito salisse al potere.

Nonostante tutte le critiche, il partito si sta comportando bene in Turingia: il partito è in testa nei sondaggi d'opinione per le elezioni regionali di settembre. Al momento però nessun partito vuole formare una coalizione con l’AfD.