Il primo ministro Draghi si è dimesso ieri dopo che il partito di maggioranza Movimento Cinque Stelle (M5S) ha bloccato il voto su un pacchetto di misure di sostegno all'aumento dei prezzi dell'energia. Questo voto è stato considerato un voto di fiducia. Ma il presidente italiano Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni del primo ministro. Mercoledì prossimo Draghi dovrà spiegare la situazione al Parlamento italiano e cercare di trovare una nuova maggioranza.
Di Maio è stato in precedenza il leader del partito di destra anti-establishment M5S, ma ha lasciato il partito poche settimane fa dopo una disputa interna. Ora è presidente del nuovo partito “Insieme per il futuro” (“Insieme per il futuro”). Secondo il ministro la palla ora passa ai partiti italiani, in particolare al Movimento Cinque Stelle. “Devono assumersi le responsabilità”, ha detto Di Maio.
Il ministro sottolinea che ora è importante attuare una serie di misure politiche che affronteranno i problemi derivanti dall'aumento dei costi del carburante e dell'energia e contribuiranno a far uscire il paese dalla crisi economica. “Penso che ora ci siano persone al governo che non lo capiscono”, ha detto.
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