In Italia, dal 15 ottobre, tutti i dipendenti del settore pubblico e privato dovranno esibire un biglietto corona quando si recheranno al lavoro. Oggi il governo italiano ha deciso.
La prova, nota anche come “pass verde” o “certificato verde” in Italia, dovrebbe mostrare se una persona ha avuto almeno il primo colpo, ha un certificato di test negativo o si è recentemente ripresa da un’infezione. Se qualcuno non ha un biglietto corona valido, sarà temporaneamente sospeso dal lavoro o non verrà pagato.
Il governo del primo ministro Mario Draghi vuole aumentare il tasso di vaccinazione nel Paese e ridurre il numero dei contagi da corona. Al momento il 73 per cento degli italiani ha almeno un vaccino Statistiche recenti.
Primo paese in Europa
Sebbene i biglietti Corona siano già in uso in altri paesi europei come Francia e Regno Unito, di solito sono richiesti solo per viaggi (lunghi), grandi eventi o nel settore della ristorazione. L’Italia aveva già deciso ad agosto di rendere obbligatorio il pass per i dipendenti pubblici come insegnanti e operatori sanitari.
Ora l’Italia è un passo avanti e anche i dipendenti del settore privato devono utilizzare il certificato. L’Italia è finora il primo Paese europeo ad utilizzare il biglietto d’ingresso Corona.
Nessuna forte resistenza
Sebbene il dibattito sulla corona in Italia sia stato difficile da settembre, sebbene non tutti siano d’accordo con queste misure, finora c’è stata una forte opposizione all’uso del certificato corona. Non è venuto.
Mauricio Landini, presidente del più grande sindacato italiano, ha chiesto che almeno i test corona siano gratuiti per i lavoratori che non vogliono essere vaccinati. Secondo lui, le persone non devono pagare per andare a lavorare.
L’Italia è uno dei paesi più colpiti dal coronavirus in Europa. Dall’inizio del 2020 sono stati segnalati oltre 130.000 decessi per corona.
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