Il primo ministro italiano Draghi esclude che sia un brutto momento per tenere le elezioni

Il primo ministro Mario Draghi ha presentato oggi le sue dimissioni

Noos NotizieUna media

  • Helen D. Haynes

    Corrispondente dall'Italia

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“Vedete, anche il cuore del governatore di una banca centrale a volte viene toccato”, ha scherzato questa mattina Mario Draghi. I lunghi applausi della stragrande maggioranza dei parlamentari, prima ancora che iniziasse a parlare, lo hanno chiaramente emozionato.

Ma il messaggio rivolto alla Camera dei Deputati italiana non è stato affatto leggero. Dopo sette giorni di crisi politica, Draghi, nominato per guidare l’Italia fuori dalla crisi del Corona e affrontarne le ripercussioni economiche, ha presentato le sue dimissioni. Persino lui si dimostrò incapace di tenere a freno l’irregolare politica italiana.

“Brutto momento per le elezioni”

“Come al solito si creano i propri problemi e non risolvono nulla”, sospira l'edicolante rumena Roberta Marconi. Negli ultimi giorni le riesce difficile ignorare le infinite analisi della crisi in edicola, ma non riesce a capirlo. “Tutto sta diventando più costoso e la gente si sente insicura. Non è il momento delle elezioni, vero?”

Marconi non è il solo a pensarla così. Diversi recenti sondaggi d’opinione indicano che tra il 50% e il 65% degli italiani avrebbe preferito che Draghi rimanesse in carica. Il Primo Ministro ha avviato una serie di riforme di vasta portata, necessarie per ricevere più di 200 miliardi di euro dal Fondo europeo per la ripresa dal coronavirus. Il sistema giuridico e la legislazione sulla concorrenza, tra le altre cose, necessitano di ulteriori riforme.

Vince Fratelli d'Italia

Oggi la rabbia in Italia è diretta soprattutto contro il Movimento Cinque Stelle e la Lega, i due partiti che hanno causato la crisi. “Vergogna” è il titolo de La Stampa a caratteri cubitali. Riferendosi al comportamento di entrambi i partiti, il quotidiano La Repubblica ha scritto: “L’Italia ha tradito”.

I due partiti hanno scommesso che sarebbe stato elettoralmente migliore per loro tenere elezioni anticipate adesso piuttosto che continuare a governare insieme. Il movimento populista Cinque Stelle, che attribuisce grande importanza tra l’altro al clima, e la Lega di destra, che considera l’immigrazione un hobby, si combattono da tempo. Le concessioni che hanno dovuto fare nel governo Draghi si sono rivelate negative nei sondaggi d’opinione. Entrambi i partiti affondano sempre di più.

D'altra parte, il grande vincitore è il partito di estrema destra Fratelli d'Italia. La loro decisione di essere l’unico grande partito a opporsi a Draghi ha ottenuto buoni risultati nei sondaggi. Se le elezioni si tenessero adesso, Fratelli d'Italia diventerebbe senior e la leader Giorgia Meloni primo ministro. Il Partito Democratico, che ha sempre sostenuto Draghi ed è arrabbiato per il suo licenziamento, arriva dopo, qualche punto percentuale indietro.

Economicamente debole

Quindi ci saranno elezioni anticipate il 25 settembre. Concede ai partiti altri due mesi per la campagna estiva.

La formazione del Consiglio dei Ministri in autunno è insolita in Italia, perché è durante quel periodo che viene preparato e approvato il bilancio dell'anno successivo. Ora ci sono preoccupazioni al riguardo: l’Italia ha un debito nazionale particolarmente elevato, che è salito al 150% del PIL durante la crisi del Corona. Ciò rende il paese vulnerabile ai rischi sui mercati finanziari. Il nuovo primo ministro deve essere in grado di dare fiducia che l’economia italiana si sta muovendo nella giusta direzione.

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Questa economia dipende anche dal piano di ripresa del coronavirus. Questo piano non scomparirà automaticamente dopo Draghi, ma ci sono dubbi sulla capacità o sulla volontà del governo populista, a cui di solito piace spendere soldi ma non deludere le persone, di attuare le riforme necessarie.

Prima le vacanze

La proprietaria dell'edicola Roberta Marconi dice che trova tutta questa speculazione economica troppo complicata. “Devono solo aiutarci.” Non sa ancora se voterà oppure no. Per prima cosa andiamo in vacanza, come dovrebbe essere ad agosto. Alla vicina spiaggia “perché la vita è già abbastanza cara”.

Spera solo di poter evitare la politica per qualche settimana al mare. Questo non è certo: molti italiani hanno ancora in mente l'immagine del leader della Lega in costume da bagno Matteo Salvini, che fece campagna elettorale in spiaggia tre anni fa. La ripetizione è impensabile.

Mario Draghi, invece, è solito andare ad agosto nel suo resort di campagna in Umbria, in collina, lontano dal mare. Potrebbe essere esonerato dalla politica italiana per qualche giorno.

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