Il rumore della destra tiene occupata l'Italia – De Groene Amsterdam

Roma – L'intenzione era quella di scrivere della crescente industria dello sci senza neve e della minaccia per le Dolomiti derivante dai prossimi Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, ma era quasi impossibile superare il rumore quotidiano in Italia. Nei governi populisti di destra come l’Italia, i problemi reali non vengono discussi, ma vengono costantemente utilizzati i parafulmini.

Ad esempio, nelle ultime due settimane tutti i media hanno parlato del “saluto romano” (il saluto hitleriano ideato da Mussolini per il fascismo) e di quando sia e non sia una “minaccia alla democrazia”. Poi si è parlato del possibile passato mafioso del padre morto da tempo del primo ministro Georgia Meloni e del presidente del Senato, Ignacio La Russa.

Sembra che il fraudolento segretario di Stato alla Cultura Vittorio Scarpi abbia usato la sua innegabile conoscenza di critico d'arte per sopprimere e contrabbandare opere d'arte italiane che finivano sotto la protezione legale del suo ministero.

E infine, l'ultima rivolta dello scorso fine settimana: il Teatro di Roma ha nominato un uomo di cui nessuno aveva mai sentito parlare – Luca di Fusco – con un lauto stipendio e aggirando tutti i sistemi di controllo legati a una simile nomina. . Perché l’estrema destra non sa nulla della cultura e delle persone che vi si adattano, ma tutto dell’occupazione del potere e dello spazio.

Nel frattempo, le vulnerabili Dolomiti, patrimonio UNESCO, giacciono indifese e sono ancora una volta attaccate dalle folle di skipass. Sì, per fortuna questo mese ha nevicato. Ma i meteorologi continuano ad avvisare: in queste zone cade ancora il 44% di neve in meno del normale. E l'industria dello sci cresce sempre più nelle Dolomiti, dove ogni volta un pezzo di natura viene sacrificato per un nuovo impianto di risalita.

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Paolo Cagnetti, autore di best-seller otto colli, Vive nelle Dolomiti ed è un grande mecenate della zona. Il suo ultimo libro Giù nella valle Un'istantanea dell'umanità nella valle nel 2024 sarà pubblicata in traduzione olandese alla fine di febbraio. Un'istantanea straordinaria.

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