L’incidente nel nord Italia ha causato la morte di 14 persone, sollevando ulteriori interrogativi sulle condizioni e la manutenzione delle infrastrutture italiane.
Il ministro dei Trasporti italiano Enrico Giovannini ha nominato una commissione d’inchiesta per indagare sulle cause “tecniche e istituzionali” di un incidente mortale che ha coinvolto una funicolare nel nord Italia. Lo ha annunciato lunedì a Stresa, ai piedi del monte Motoron, dopo essere sceso da una baita il pomeriggio precedente. Solo un bambino israeliano di cinque anni è sopravvissuto all’incidente; È ricoverato in ospedale a Torino con lesioni alle ossa e alla testa. Quattordici persone morte nello schianto inclusi i suoi genitori, fratello e nonni.
A poche centinaia di metri dal terminal stavano andando in cima a una collina panoramica quando le cose sono andate male. La causa esatta dello schianto non è ancora nota, ma è certo che il cavo che tirava la cabina in cima al motore alto 1490 metri era rotto. La cabina è scesa velocemente. L’impianto frenante avrebbe dovuto bloccarlo, ma non ha funzionato. La cabina si è poi allentata, è caduta per più di venti metri, è rotolata leggermente giù dalla collina e si è scontrata con due alberi.
Venti minuti di funivia sono una popolare attrazione turistica nella parte settentrionale del Piemonte. Le persone che vogliono salire in cima al motore possono scalare lo Strauss. La funicolare percorre un percorso di cinque chilometri e dopo l’atterraggio si apre davanti agli occhi del visitatore un bellissimo panorama: con le sue isole da un lato si scorge il grande Lago Magior e dall’altro il Lago d’Orta. Le vette delle Alpi sono visibili come l’inizio della Pianura Padana.
Corona Recovery Fund per le infrastrutture esistenti
La funicolare è stata costruita cinquant’anni fa. Nel 2014 l’intera struttura è stata revisionata e ammodernata per oltre quattro milioni di euro. Ad agosto 2016 la funivia ha ripreso a funzionare. Le stanze sono ferme da alcuni mesi; Dopo che le regole della corona sono state allentate, i primi passeggeri sono stati recentemente autorizzati a salire di nuovo a bordo.
Alcuni italiani si ricorderanno domenica del Ponte dell’autostrada Morandi a Genova. È crollato nel 2018: 43 persone sono morte in collisioni con le loro auto e camion. È ormai accertato che la causa del disastro è stata la mancata manutenzione della procura di Genova. Potrebbe essere di nuovo così.
Domenica il viceministro delle Infrastrutture, Alessandro Morelli, ha puntato in questa direzione. Ha detto: “Ovviamente dobbiamo costruire nuove infrastrutture con il Fondo europeo di soccorso per la corona, ma dobbiamo concentrarci maggiormente sulle infrastrutture esistenti. Un piano per questo dovrebbe essere redatto con un piano d’azione per lavori di manutenzione e riparazione anormali.
Giorno di lutto
La Procura di Verbania ha aperto un’inchiesta penale per un incidente motociclistico. Inoltre, sono stati acquisiti i documenti tecnici della società Ferrovi del Motoron che ha sviluppato la funivia. Un avvocato aziendale ha detto al giornale Repubblica La funivia è stata costantemente testata e manutenuta. Sulla carta, i cavi avrebbero dovuto essere sostituiti solo nel 2029. Il sindaco di Striza, Marcella Severino, ha detto in conferenza stampa domenica sera che la funicolare era stata controllata prima della riapertura e che il tecnico incaricato le aveva detto che tutto era in ordine. Ha annunciato un giorno di lutto in città. Lunedì i ciclisti del Giro d’Italia hanno iniziato la loro pedana con una pausa di un minuto.
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