Perché Borrell ha messo in guardia innanzitutto il primo ministro libanese Najib Mikati. Il Paese appare già profondamente coinvolto nel conflitto tra Hamas e Israele, e il massimo dirigente dell'UE spera di impedire un'ulteriore escalation. Ha detto che occorre evitare che l'intero Medio Oriente venga coinvolto in questa guerra.
Sabato mattina Hezbollah ha annunciato di aver lanciato 62 missili dal Libano contro un punto di osservazione dell'esercito israeliano. Si dice che questa sia una risposta all'uccisione di un leader di Hamas. Israele ha riferito di aver rilevato il lancio di circa 40 missili.
Si dice che le forze israeliane abbiano lanciato un contrattacco dopo che i razzi sono stati lanciati dal Libano. Le sirene suonavano nel nord di Israele.
Hezbollah afferma che il suo attacco arriva in risposta all'uccisione di un leader di Hamas. Saleh Al-Arouri è stato ucciso martedì 2 gennaio in un attacco di droni israeliani alla periferia sud di Beirut. È stato ucciso nella zona di Dahiya, nota per essere una roccaforte di Hezbollah.
Sabato non solo Hezbollah ha lanciato razzi nel nord di Israele, ma anche il gruppo islamico sunnita ha annunciato attacchi. Il gruppo ha lanciato due serie di attacchi missilistici dal Libano.
Non ci sono ancora notizie dal nord di Israele su possibili vittime.
La risposta israeliana non si è fatta attendere. Le forze militari israeliane hanno riferito sabato pomeriggio di aver attaccato diverse aree appartenenti a Hezbollah.
Le autorità hanno affermato che tra questi figurano Aita al-Shaab, Yaron e Ramiya. Su X vengono condivise foto aeree di attacchi a varie strutture ed edifici militari. Ad esempio, sarebbe stato preso di mira un sito di lancio di missili.
Non solo sabato, ma anche nei giorni precedenti, il Medio Oriente è stato sconvolto da diversi attentati. La tensione è già alta nella regione a causa della guerra tra Israele e Hamas a Gaza. Il rischio di un’escalation di tale conflitto è in aumento.
I corrispondenti esteri di NU.nl Mathis Le Lox e Robert van der Linde forniscono un ampio retroscena sui vari attacchi e sul perché la possibilità di un'escalation è in aumento.
Infine, Hamas ha annunciato nuovi numeri attraverso il Ministero della Salute. Secondo Hamas, nelle ultime 24 ore almeno 122 palestinesi sono stati uccisi e 256 persone sono rimaste ferite.
I dati di Hamas stimano a 22.722 il numero totale dei palestinesi morti dall'inizio della guerra con Israele, mentre secondo Hamas i feriti sul fronte palestinese sono stati 58.166.