Jasper Brown di Geldrop è volato da Roma a Eindhoven venerdì sera, ma con sua grande sorpresa è tornato in terra italiana poche ore dopo. A causa dell’uragano Eunice, l’aereo non è stato in grado di atterrare all’aeroporto di Eindhoven. Il pilota ha quindi deciso di tornare a casa invece di essere dirottato in un vicino aeroporto.
Prima del volo, uno studente del secondo anno dell’Università di Giornalismo di Fontice a Tilburg era sospettato. Il giornalista in arrivo era a conoscenza della tempesta in Europa, quindi si era già aspettato che l’aereo non avanzasse. “Quindi sono rimasto sorpreso che ce ne siamo andati”, dice il 19enne Studio 040⁇
Durante l’arrampicata, non c’era nulla nell’aria. “Il cielo era davvero sereno e non abbiamo notato la tempesta fino a quando non ci siamo avvicinati all’aeroporto di Eindhoven”. Il pilota ha cercato di atterrare lì, ma ha dovuto annullare il tentativo perché l’aereo era alto e il vento era forte. Anche il secondo tentativo si è concluso con un fallimento. Poi è seguito il messaggio per tornare indietro.
“Mi aspettavo che il pilota volasse a Colonia o in una città vicina, ma siamo tornati in Italia. Penso che vogliano che la squadra torni a tutti i costi”, ha detto Bron.
Ad esempio, Jasper e i suoi compagni di classe non erano seduti a casa a tavola la sera, ma all’improvviso si trovavano all’aeroporto di Bergamo. “Non c’era abbastanza benzina per volare direttamente a Roma, quindi l’aereo è atterrato a Bergamo per fare rifornimento”.
Lì, Bron e il suo compagno di viaggio decisero di prendere in mano la situazione. Sono usciti e hanno organizzato i biglietti per l’hotel e l’aereo per il giorno successivo. “Perché non dovevamo fidarci di nessuna assistenza o comunicazione con il volo Ryanair. Inaspettatamente sul volo di ritorno in Italia abbiamo dovuto pagare anche le bevande.
C’è stato anche un momento clou durante questa pericolosa avventura. “All’hotel ci è stato permesso di dormire nella stanza 040.” Ma per il resto Jasper non è affatto favorevole a dire nulla sullo stato delle cose. “Come tutti gli altri viaggiatori, mi chiedevo cosa diavolo fosse questo.”
Come descriverebbe questa esperienza il diciannovenne Jasper? “Come un brutto film.” Sabato, Byron fa un altro tentativo di volare a Eindhoven. “Ti passa per la testa che le cose potrebbero andare storte di nuovo.” Alla fine di quel giorno in più gli è costato qualche centinaio di euro. E resta da vedere se riavrò indietro i miei soldi.
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