La leggenda del ciclismo Cipollini è stata condannata a tre anni di carcere per aver minacciato e picchiato l’ex moglie

La leggenda del ciclismo italiano Mario Cipollini è stato condannato oggi a tre anni di carcere per aver aggredito la sua ex moglie. Il 55enne ex ciclista italiano dovrà pagare rispettivamente 80.000 e 5.000 euro all’ex compagno e all’attuale partner, secondo i media italiani.

Un tribunale della sua città natale ha condannato l’ex campione del mondo Luca per aver minacciato e picchiato il primo. Sabrina Landucci lo ha citato in giudizio nel 2019. Si dice che l’abbia aggredita in palestra poco dopo il divorzio nel 2017.

Secondo Landucci, includeva pugni, colpi e calci con ferite e minacce di morte. Durante il processo, la donna ha raccontato come il Re Leone, come viene chiamato il suo soprannome, l’abbia afferrata per il collo mentre erano in palestra con altre persone. Ha anche accusato il suo ex compagno di essersi puntata una pistola alla fronte durante una discussione. “Mi ha minacciato e la pistola era carica”, ha detto la sua ex moglie, l’ex pilota 55enne ha negato.

L’ex ciclista professionista italiano è stato anche ritenuto colpevole di aver minacciato il nuovo partner di Landucci, l’ex calciatore professionista Silvio Giusti. Deve pagare un risarcimento di 85.000 euro, di cui 80.000 euro per l’ex moglie e 5.000 euro per Giusti.

una strada difficile

Il pubblico ministero italiano ha chiesto una pena detentiva di due anni e sei mesi, ma il giudice ha deciso di infliggere una pena più severa. Landucci è contento della punizione. “Anche se è stata una strada molto difficile e oggi è stata una giornata difficile. Le prime ore sono state davvero dure, perché le parole di difesa mi hanno ferito molto. Mi sono sentito davvero offeso. Quello che fa più male è l’immagine della mamma inappropriata che mi è stato dipinto”.

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I due si sono sposati nel 2005 e si sono separati nel 2013. Hanno due figli.

bellissimo mario

Cipolloni non deve andare dritto in prigione. Il verdetto non è ancora definitivo, perché Cipollone farà appello. “Appena leggeremo le ragioni, faremo appello contro la sentenza”, ha detto il suo avvocato ai media italiani.

Cipollini è considerato uno dei più grandi corridori di tutti i tempi. L’italiano ha vinto 42 tappe al Giro d’Italia, dodici tappe al Tour de France e tre tappe alla Vuelta aray. Nel 2002 Cipollini ha vinto il titolo mondiale a Zolder, in Belgio. “Cipo” ha smesso di andare in bicicletta nel 2005. Ha fatto una breve rimonta nel 2008.

La sua altezza, il suo aspetto e i suoi capelli gli sono valsi il soprannome di “Il Re Leone”. Il commentatore sportivo Mart Smits amava chiamarlo “Bellissimo Mario”. Era anche noto per il suo costume stravagante. Un ciclista in “tuta muscolosa”, per la quale è stato multato, ma anche tute con stampe zebrate e leopardate. Fuori pista, Super Mario, travestito da imperatore Giulio Cesare, è apparso su una boa per celebrare la sua quarta vittoria consecutiva all’86° Tour de France nel 1999 e il compleanno di Cesare nel 2099.

Il magistrale velocista italiano Mario Cipollini saluta la folla mentre arriva su un carro vestito da Caesar per celebrare la sua quarta vittoria consecutiva al Tour de France 86 e il compleanno di Caesar nel 2099 (1999). © AFP

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