I ricercatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per decifrare le lettere trovate su pezzi di papiro carbonizzati di epoca romana. I rotoli di papiro sono stati ricoperti di cenere dopo l'eruzione del Vesuvio e sono troppo fragili per essere gettati via.
I pezzi di papiro si trovavano in una lussuosa villa romana ad Ercolano. I manoscritti furono carbonizzati a causa del calore e dei gas derivanti dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. I testi decodificati costituiscono solo una piccolissima parte delle centinaia di manoscritti che si trovavano nella villa.
Questi rotoli sono conosciuti come Papiri di Ercolano. Gli scienziati hanno cercato un modo per leggerne il contenuto fin dalla sua scoperta nel 1752. A causa della fragilità dei rotoli carbonizzati, non possono essere aperti. Quindi le foglie di papiro si sbriciolano in pezzi. Questo è già successo in diversi tentativi precedenti.
Per decenni, gli studiosi hanno pensato che non avrebbero mai saputo cosa contenessero i documenti. La Vesuvius Challenge avrebbe dovuto cambiare la situazione. L'anno scorso l'informatico americano Brent Sales e gli imprenditori Nat Friedman e Daniel Gross hanno organizzato questo concorso, con premi superiori al milione di dollari.
Gli organizzatori incoraggiano i partecipanti a decodificare i testi utilizzando l'intelligenza artificiale. A tal fine gli organizzatori hanno effettuato delle scansioni TC delle bobine e le hanno consegnate ai partecipanti.
L'intelligenza artificiale riconosce i cambiamenti nella struttura
Tre ricercatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per decifrare più di 2.000 lettere greche scansionando i rotoli. Per questo risultato, lo studente americano Luke Variator, lo studente svizzero Julian Schleger e il dottorando tedesco-egiziano Youssef Nader riceveranno 700.000 dollari.
Per riconoscere le lettere, il modello di intelligenza artificiale dei tre ricercatori utilizza una consistenza molto leggera nelle foglie di papiro. Utilizzando algoritmi di autoapprendimento, il modello è stato in grado di decodificare le parole in base ai cambiamenti nella struttura delle foglie.
Il testo sui frammenti di papiro decodificati include un argomento filosofico sull'importanza del piacere, in cui lo scrittore sottolinea l'importanza degli hobby come la musica e la cucina. Non è ancora chiaro chi abbia scritto il testo.
I rotoli di papiro potrebbero essere una miniera d'oro
Gli archeologi sperano che con questa nuova tecnologia potranno finalmente leggere la vasta biblioteca di Villa Ercolano. Questa tecnica può essere utilizzata anche in altri testi che gli archeologi trovano difficili da leggere.
Alcuni archeologi sospettano che l’intera biblioteca fosse molto più grande e ancora sotterranea. Per i ricercatori, tutti questi rotoli di papiro potrebbero essere una miniera d’oro nella ricerca di ulteriori informazioni sull’antichità.