Un’intervista televisiva del 2018 con Georgia Meloni, prossimo presidente del Consiglio italiano, sta ancora una volta suscitando scalpore. Nel segmento ha ringraziato il dittatore siriano Assad, il gruppo islamista libanese Hezbollah, l’Iran e il presidente russo Vladimir Putin. Il motivo: far sentire i cristiani in Siria al sicuro e in grado di celebrare il Natale.
Le dichiarazioni della Meloni, che sostiene difendono i valori cristiani, vanno contro la gamba dolorante della scrittrice palestinese Rola Jibril, tra gli altri. “Sta difendendo le forze che hanno letteralmente commesso il genocidio in Siria”, dice Jibril Twitter.
Assad si presenta come un difensore dei cristiani e di altre minoranze religiose contro i ribelli, a maggioranza sunnita, che dal 2011 si battono per cacciarlo. Tra i gruppi ribelli vi sono anche gruppi jihadisti. Con l’aiuto dei suoi alleati Iran, Hezbollah e Russia, Assad è riuscito a rimanere al potere.
I commenti di Meloni sono arrivati nel 2018 dopo che Matteo Salvini, allora ministro dell’Interno italiano, aveva definito Hezbollah un’organizzazione terroristica durante una visita in Israele.
Lo stesso Salvini e la sua Lega stanno ora cercando di formare un governo di destra radicale con Meloni e il suo partito Fratelli d’Italia, il più grande vincitore delle elezioni italiane dello scorso fine settimana, e il partito di Silvio Berlusconi.
Salvini ha regolarmente testimoniato come amico di Putin durante la sua carriera. Ma Meloni ha detto che il suo nuovo governo “appoggerà pienamente” l’Ucraina.
Il sostegno ad Assad e Putin è più comune nei circoli di estrema destra. Vedi anche il leader del Forum Democrazia Terry Bodet, che si è congratulato con Meloney per la sua vittoria elettorale, vede Assad come un “difensore della cristianità” e si è regolarmente schierato con la Russia.
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”