(ABM FN-Dow Jones) Lunedì le borse europee apriranno con cautela, anche se per ora è stata evitata una chiusura negli Stati Uniti.
IG prevede un guadagno di apertura di 18 punti per il DAX tedesco e meno 1 punto per il CAC 40 francese. Il FTSE britannico sembra destinato ad aprire in ribasso di 10 punti.
I mercati azionari in Europa hanno chiuso in rialzo venerdì, sostenuti da dati sull’inflazione migliori del previsto, alimentando le speranze che la Banca Centrale Europea non alzerà ulteriormente i tassi di interesse e potrebbe tagliarli nuovamente prima del previsto.
Il tasso di interesse principale a 10 anni della Germania è sceso di almeno 14 punti base al 2,82%, da quasi il 2,97% di giovedì.
Un rimbalzo negli ultimi due giorni di negoziazione ha ridotto la perdita mensile, ma nel complesso la maggior parte degli indici ha ceduto terreno. L’indice Stoxx Europe 600 ha perso l’1,9% su base mensile. A settembre l’indice tedesco DAX ha perso il 3,4% e l’indice francese CAC 40 il 3,2%. Nel mese di settembre, invece, l’indice britannico FTSE ha registrato guadagni pari al 2% circa.
Venerdì i prezzi hanno beneficiato anche della pausa dei mercati petroliferi e del calo dei tassi di interesse. L’analista di mercato Michael Hewson di CMC Markets ha dichiarato: “Sembra che la debolezza dei prezzi del petrolio sia stata guidata dalle prese di profitto dopo che i prezzi statunitensi hanno raggiunto il livello più alto in un anno”.
Venerdì è stato inoltre annunciato che nel secondo trimestre l’economia britannica è cresciuta dello 0,2% su base trimestrale, come nell’indagine precedente. Dopo aver esaminato i numeri, il primo trimestre ha registrato una crescita molto più forte di quanto precedentemente annunciato, pari allo 0,3%, rispetto alla crescita dello 0,1% nella misurazione iniziale.
Su base annua, l’inflazione francese a settembre è rimasta al 4,9%, il che equivale all’aumento dei prezzi di agosto, ma le aspettative erano al 5,0%. L’inflazione nella zona euro ha raggiunto il 4,3% a settembre, rispetto al 5,2% di agosto e al 4,5% previsto. L’inflazione core è scesa dal 5,3% al 4,5%. La previsione per settembre era del 4,8%.
Venerdì il petrolio è sceso leggermente. I futures del greggio Brent per novembre sono stati scambiati in ribasso dello 0,1% a 95,30 dollari alla chiusura delle borse europee.
L’EUR/USD è salito leggermente a 1,0582. All’inizio della giornata di negoziazione, questa coppia veniva scambiata al livello di 1.0591, e quando le borse americane hanno chiuso giovedì, era al livello di 1.0560.
Novità aziendali
Ad Amsterdam le azioni Adin hanno guadagnato il 5% mentre la Shell ha perso più del 2% a causa del leggero calo del prezzo del petrolio.
A Francoforte, giovedì sera, Adidas ha beneficiato dei dati trimestrali di Nike migliori del previsto. Le azioni Adidas hanno chiuso in rialzo di oltre il 6%. Venerdì Rheinmetall ha chiuso la classifica con una perdita di oltre il 3%.
A Parigi, le azioni di Unibail Rodamco hanno aperto la strada e hanno chiuso la giornata con un guadagno del 3,8%. Anche Total Energies ha sofferto del calo dei prezzi del petrolio, perdendo oltre il 2%.
A Bruxelles, il produttore di birra AB InBev ha fatto bene, i prezzi sono aumentati del 3,4% dopo una raccomandazione di acquisto da parte della Bank of America.
Euro Stoxx 50 4.174,66 (+0,3%)
STOXX Europa 600 450,22 (+0,4%)
DAX 15.386,58 (+0,4%)
CAC 40 7.135,06 (+0,3%)
FTSE 100 7.608,08 (+0,1%)
SMI 10.963,50 (+0,4%)
EEX 728,79 (+0,4%)
Bolletta 20 3.553,01 (+0,9%)
FTSE MIB 28.243,26 (+0,3%)
IBEX 35 9.428,00 (+0,0%)
Azioni statunitensi
Lunedì i mercati azionari statunitensi apriranno in rialzo, con i futures S&P 500 scambiati in rialzo dello 0,5% lunedì mattina.
I mercati azionari statunitensi hanno chiuso divisi venerdì, dopo che gli indici avevano tentato all’inizio della giornata di riprendersi dalle pesanti perdite subite all’inizio di questa settimana in apertura.
Nonostante l’apertura positiva, nel corso della sessione di negoziazione sono sembrate aumentare le preoccupazioni degli investitori riguardo alla possibilità di un shutdown governativo. Ciò è in parte dovuto al fatto che venerdì i leader repubblicani della Camera non sono riusciti ad approvare un disegno di legge sulla spesa a breve termine. Ciò ha accresciuto le preoccupazioni che i legislatori federali non riusciranno a raggiungere un accordo in tempo.
Ma è stato un mese difficile, poiché i politici risoluti e l’aumento dei tassi di interesse hanno messo sotto pressione le azioni e hanno fatto sì che i tre principali indici di New York chiudessero settembre con una nota negativa.
Il Nasdaq Composite, dominato dai titoli tecnologici, ha perso il 5,8% il mese scorso, l’S&P 500 ha perso il 4,9% e il Dow Jones ha perso il 3,5% a settembre.
Il rendimento dei titoli statunitensi a 10 anni ha raggiunto brevemente il picco questa settimana al 4,68%, ma ora è sceso al 4,58%, il livello più alto dalla fine del 2007.
Venerdì c’è stata una discreta quantità di notizie macroeconomiche. Ad esempio, ad agosto è stato annunciato che i prezzi core sarebbero aumentati dello 0,1% su base mensile, mentre si prevedeva un aumento dello 0,2%. Su base annua, l’inflazione core PCE è scesa al 3,9% ad agosto, in linea con le aspettative del mercato, dal 4,3% di luglio.
La spesa personale è aumentata dello 0,4% mese su mese ad agosto, eguagliando il reddito degli americani, anch’esso aumentato dello 0,4% il mese scorso.
“I dati sull’inflazione statunitense e sulla spesa personale potrebbero smorzare le aspettative di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed a novembre”, ha affermato l’analista di mercato Michael Hewson di CMC Markets.
Sembra inoltre che il PMI ISM per la regione di Chicago sia sceso ulteriormente a settembre e che la contrazione in quella regione continui al momento. Il PMI è sceso da 48,7 di agosto a 44,1 di settembre.
D’altro canto, è stato riscontrato che la fiducia dei consumatori americani nell’economia a settembre è scesa meno bruscamente del previsto. L’indice della fiducia dei consumatori è sceso da 69,5 a 68,1. Il dato provvisorio per settembre era di 67,7 a metà mese.
A settembre i partecipanti si sono mostrati più negativi riguardo allo stato attuale dell’economia. Questo sottoindice è sceso da 75,7 a 71,4. L’indice delle aspettative è leggermente salito da 65,5 a 66,0.
Le aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi erano pari al 3,2%, rispetto al 3,5% di fine agosto. Era da marzo 2021 che le aspettative non erano così basse. Un dato provvisorio indicava in precedenza le aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi al 3,1%.
I prezzi del petrolio hanno chiuso una settimana volatile con una nota negativa. I futures sul greggio West Texas Intermediate hanno chiuso in ribasso dell’1% a 90,79 dollari al New York Mercantile Exchange.
Mentre il prezzo è aumentato notevolmente nell’ultimo trimestre ed è riuscito a raggiungere $ 95,00 giovedì. Un altro incontro dell’OPEC+ è previsto per la prossima settimana, il 4 ottobre, e probabilmente fornirà un importante aggiornamento al mercato.
La coppia EUR/USD è salita leggermente per attestarsi a 1,0570.
Novità aziendali
Nike ha ottenuto risultati quasi stabili nel primo trimestre dell’anno fiscale in corso, con profitti che hanno superato le aspettative. Il titolo è cresciuto del 6,7%.
Le azioni della compagnia di crociere Carnival sono scese di quasi il 5% dopo che la compagnia ha dichiarato nei suoi risultati trimestrali di aspettarsi una perdita maggiore nel quarto trimestre fiscale rispetto a quanto precedentemente previsto. Nel trimestre più recente, Carnival ha riportato utili rettificati di 0,86 dollari per azione su un fatturato di 6,85 miliardi di dollari, battendo le aspettative di utile di 0,75 centesimi per azione su un fatturato di 6,69 miliardi di dollari.
Le azioni Tesla sono aumentate dell’1,6% nonostante la notizia di una causa intentata in California che accusava il produttore di auto elettriche di razzismo e di un ambiente di lavoro ostile.
Nvidia era più alta dell’1%. Il Wall Street Journal ha riferito giovedì sera che le autorità francesi garanti della concorrenza hanno fatto irruzione negli uffici di Nvidia in Francia all’inizio di questa settimana. La società è sospettata di aver adottato pratiche anticoncorrenziali nel settore delle schede grafiche.
S&P 500 4.288,05 (-0,3%)
Dow Jones 33.507,50 (-0,5%)
Nasdaq Composito 13.219,32 (+0,1%)
Asia
I mercati azionari asiatici vengono scambiati divisi, mentre i mercati azionari cinesi sono chiusi questa settimana. Secondo Caixin e S&P Global, l’industria giapponese ha subito una contrazione più rapida a settembre, mentre in Cina si è registrato un rallentamento della crescita.
Nikkei 225 31.949,97 (+0,3%)
Shanghai Composito 3.110,48 (chiuso)
Hang Seng 17809.66 (Chiuso)
Valute
Questa mattina la coppia EUR/USD veniva scambiata a 1,0568. Venerdì sera la coppia veniva scambiata a 1.0570.
USD/JPY 149,74 yen
EUR/USD 1,0568 EUR
EUR/JPY 158,19
Programma generale:
00:00 Chiusi i mercati azionari cinesi
00:50 Indice Tankan – Q3 (Giappone)
01:30 PMI industriale – Finale di settembre. (Sì)
09:00 PMI industriale – Settembre (Paesi Bassi)
09:15 PMI industriale – Settembre (Saba)
09:45 PMI industriale – Settembre (Italia)
09:50 PMI industriale – Finale di settembre. (fra)
09:55 PMI industriale – Finale di settembre. (oro)
10:00 PMI industriale – Finale di settembre. (Euro)
10:30 PMI industriale – Finale di settembre. (Regno Unito)
11:00 Disoccupazione – Agosto (EUR)
15:45 PMI industriale – Finale di settembre. (Noi)
16:00 PMI manifatturiero ISM – settembre (USA)
16:00, Spese per l’edilizia – Agosto (Stati Uniti)
Notizie dall’azienda:
– Non ci sono punti all’ordine del giorno
Scritto da: ABM Notizie finanziarie.
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