Puoi vedere tutto al festival Film by the Sea

Coloro che vogliono iniziare la stagione culturale con un vivace festival cinematografico dovrebbero visitare la prossima settimana la provincia più antica del paese: la Zelanda. Anteprime festive, adattamenti di libri sommessi, costumi francesi, horror e passato di schiavitù della Zelanda si uniscono nella 25a edizione di By the Sea a Vlissingen.

‘Il film più bello dell’anno e uno Gusto acquisito“Gusto acquisito”, il regista Jan Doens chiama il film che aprirà il festival venerdì: Giorni perfettiIl nuovo film del regista Wim Wenders. Il 78enne regista tedesco è ammirato a livello internazionale per film come Parigi, Texas E Monastero di Himmel sopra Berlinosi è stabilito per il film nella Tokyo contemporanea, la città in cui un tempo è stato girato il bellissimo documentario Tokyo-ga produrre. Il dramma ripreso all’inizio di quest’anno a Cannes, su un pulitore di gabinetti che si sente profondamente soddisfatto della vita, può essere visto da Dons come un “esercizio di meditazione Zen”.

I tre moschettieri

Les trois mousquetaires: D’Artagnan diretto da Matin Bourboulon

La Settimana del Cinema inizia in modo tranquillo e idilliaco, ma il festival si chiude in modo più luminoso e rumoroso con un nuovo adattamento del romanzo storico d’avventura di Alexandre Dumas. I tre moschettieri. Il film classico è stato girato più volte. Nelle mani di Martin Bourbolon (Eiffel) Si tratta di un adattamento dall’aspetto autunnale della storia di un giovane del sud della Francia che si reca a Parigi nel 1627 per diventare cavaliere. L’intrigo di corte francese, che include duelli con la spada e inseguimenti a cavallo, che uscirà nei cinema a fine mese, ha un grande fascino internazionale con gli attori Vicky Cripps, Vincent Cassel ed Eva Green.

E nei giorni successivi? Molta attenzione è riservata al rapporto tra cinema e letteratura, alle immagini degli scrittori e agli adattamenti dei libri, attraverso i quali By the Sea si è imposto negli anni alla ribalta. Cosa rende un adattamento un buon libro? La giuria, presieduta dall’attrice Monique Hendricks, dovrà scegliere tra film che traducono storie di carta in immagini in movimento in modi molto diversi.

11 Kolibri

Un dramma familiare italiano calorosamente sensibile 11 Kolibri Ad esempio, un film in cui senti che il tempo sta saltando in un modo che il romanziere non può sopportare facilmente. La regista Francesca Archibugi attraversa i decenni con un montaggio aggraziato e perfetto. La telefonata rivoluzionaria dell’oculista nella sua casa sul Mar Tirreno è il fulcro di una lunga serie di episodi, alcuni dei quali magicamente realistici, nella sua vita movimentata.

Un'istantanea di un'immagine

Un’immagine da “Il Pot-au-feu”Foto di Stephanie Brancheau

Pentola o fuoco

In Pentola o fuoco Dal francese vietnamita Anh Hung Tran (Profumo di papaya verde) È soprattutto la fotocamera a raccontare la storia. Un po’ timida e curiosa allo stesso tempo, la telecamera si muove fluidamente, scrutando l’umile vita amorosa di una cuoca del XIX secolo e del suo datore di lavoro. Juliette Binoche e Benoit Magimel interpretano due amanti che si ritrovano a cucinare insieme senza parlare, assaggiando in silenzio e con attenzione.

L’estate… poi arriva la notte

Con la voce fuori campo sapiente, è ancora islandese L’estate… poi arriva la notte Liricamente vicino al romanzo da cui è tratto il film. Potrebbe non essere stata una scelta originale da parte dell’autore di Elfar Adalsteins, ma il tono con cui si intrecciano le vite di un certo numero di residenti di un remoto villaggio senza cimitero cattura perfettamente la tragedia, l’ironia e la gioia della loro esistenza.

Ancora da una foto

Un’immagine da “Quando perderemo contro i tedeschi”

Quando abbiamo perso contro i tedeschi

L’approccio visivo può anche essere il collegamento cruciale tra l’articolo originale e il film. Con il suo potente design in bianco e nero scuro, l’olandese Guido van Driel ci affascina Quando abbiamo perso contro i tedeschi Insieme a una luminosa e uggiosa giornata estiva del 1974. In un nuovo complesso residenziale, due ragazzi si ritrovano pigramente dopo aver perso la Coppa del Mondo contro la nazionale olandese. Libertà e tensione, sospese negli sguardi e nei primi piani dei ragazzi, si fondono nelle immagini che Van Driel ha realmente creato: il film è un adattamento della sua graphic novel omonima.

Martedì il festival organizzerà un programma di dialogo con creatori ed esperti su questo tipo di animazione. Si concentra anche sull’artista Charlotte Salomon, morta ad Auschwitz, e di cui si tratta la biografia Vivere? O teatro? È stato definito il primo graphic novel.

Gli adattamenti dei libri possono essere l’essenza di By the Sea, ma il festival guarda oltre questo mondo. In un anno in cui i Paesi Bassi si sono scusati per il loro passato di schiavitù, il festival ha dato la propria impronta adottando il memoriale che è stato collocato in strada senza permesso all’inizio di quest’estate e poi rapidamente rimosso. La statua è stata realizzata per commemorare il ruolo della città portuale nella tratta transatlantica degli schiavi alla fine del XVIII secolo. Memoriale della schiavitù al Film City Hall: farebbe senza dubbio piacere alla scrittrice Cynthia MacLeod. Lo storico del Suriname viene a Vlissingen per una presentazione completa della serie Quanto costava lo zucchero?, basato sul suo libro. Anche Anton Corbijn è in visita in città per presenziare alla première del suo documentario La quadratura del cerchiosul gruppo di designer britannico Hipgnosis, che negli anni ’70 creò memorabili copertine di dischi per Pink Floyd, Peter Gabriel e Led Zeppelin.

Si è pensato a tappeti rossi, interviste al pubblico, film per ragazzi, momenti musicali e persino film horror: non per niente il regista Jan Duens, in qualità di produttore e organizzatore di festival nel mondo del cinema olandese, è conosciuto come il “Maestro dell’orrore”. Culturalmente, Vlissingen è un bel posto dove essere la prossima settimana. Anche senza capelli grigi.

Premio onorario Nastassja Kinski

Ospite d’onore è l’attrice Nastasja Kinski, che venerdì sera riceverà un premio alla carriera dal ministro uscente della Cultura e dell’Informazione Gunay Oslu. Il premio del festival era già andato a Sophia Loren, Guillermo Arriaga, Olga Szoderhoek e altri.

Kinski è nata in Germania nel 1961, ed ha iniziato giovanissima la carriera cinematografica: a 14 anni poteva essere vista nel film di Wim Wenders. Movimento falso. La loro collaborazione più tardi Parigi, Texas (1984) divenne un tesoro tra gli appassionati di cinema e produsse immagini iconiche. Kinski è come l’amore perduto di un’anima perduta: una bionda interprete di peep-show con un maglione di angora color bacca. Parigi, Texas Sabato verrà proiettato in versione restaurata. Wenders ha diretto nuovamente Kinski A Wetter Vern, quindi no! (1993).

“Oh, chi non amava Nastassja Kinski”, guarda indietro il contemporaneo Jan Doens. Una volta le ha fatto un autografo mentre era ad Amsterdam con il regista Roman Polanski per girare il film capro (1979), che ha reso l’attrice adolescente una star. La foto nuda del fotografo di moda Richard Avedon del 1981 di Kinski con un boa constrictor sulla schiena era un fenomeno di culto appeso alle pareti di molte stanze studentesche.

Kinski è apparso nel film horror Sensual Amanti dei gattiDramma romantico Amanti di MaryamFrancis Ford Coppola ha fallito Uno dal cuore E la commedia intelligente di Neil LaBute I tuoi amici e vicini (1998). Solo in età avanzata l’attrice prese le distanze dal padre, Klaus Kinski, attore e NosferatuTradotto e noto per i capricci e il comportamento irregolare.

Negli ultimi anni c’è stato un po’ di silenzio attorno alla stella. Per quanto riguarda Doense, ciò cambierà con il premio alla carriera. E con il suo nuovo film Satelliti oscuridove, come parrucchiera a Lipsia di notte, ha una bella relazione con il pulitore del treno, che domenica avrà la sua prima internazionale.

Film by the Sea, Vlissingen: 25a edizione, dall’8 al 17 settembre. Il programma del festival può essere visionato su www.filmbythesea.nl

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