Questo grugnito è felice o spaventato?

Giorgio Sala

Che si tratti di un animale allevato per il macello, o di un amato maialino in uno zoo: ogni maiale prova emozioni. Non sorprende che noi umani non ne siamo sempre consapevoli. Gli squittii, i grugniti, i ringhi e i grugniti del maiale medio semplicemente non si adattano alla nostra esperienza emotiva.

Ironia della sorte, la fredda logica del cervello di un computer può aiutarci a capire meglio cosa sta succedendo in un normale maiale. Dopo l’allenamento, il sistema di intelligenza artificiale può imparare a riconoscere se il maiale sta provando emozioni positive – felici, eccitate, per esempio – o negative – paurose o tese. O che cada da qualche parte tra questi due estremi, hanno scritto i ricercatori questa settimana nella rivista Rapporti scientifici

Per fare ciò, i ricercatori hanno fornito al computer 7.414 suoni di 411 singoli maiali “da diversi contesti commerciali”, poiché li hanno descritti in modo in qualche modo eufemistico. I suoni provengono da tutte le fasi della vita da poco dopo la nascita fino alla morte (di solito) in un macello.

I maiali acuti sono generalmente passivi, mentre i suoni acuti - ringhi, grugniti - possono apparire in una varietà di situazioni.  Statua di Marcel van den Berg / de Volkskrant

I maiali acuti sono generalmente passivi, mentre i suoni acuti – ringhi, grugniti – possono apparire in una varietà di situazioni.Statua di Marcel van den Berg / de Volkskrant

I suoni che hanno registrato sono stati etichettati dopo la registrazione, in modo che in seguito potessero giudicare se il computer li ha riconosciuti correttamente. Sono stati accettati quando gli animali hanno sperimentato qualcosa di buono o qualcosa di brutto. Le esperienze positive includono i maialini che bevono dalla madre o rivedere la loro famiglia dopo una separazione. I ricercatori hanno raccolto rumore passivo, ad esempio, durante i combattimenti tra maiali, la castrazione e la macellazione.

Per non solo ottenere tali estremi nel database, i ricercatori hanno anche creato scuderie speciali per l’esperimento in cui hanno cercato di suscitare emozioni più sottili dai maiali. Ad esempio, dando loro oggetti sconosciuti o confrontando il modo in cui gli animali reagiscono a un’area usando giocattoli o cibo, rispetto a una reazione senza quegli oggetti.

Precedenti ricerche sulle emozioni dei maiali hanno dimostrato che i suoni acuti – striduli, striduli – sono generalmente passivi, mentre i suoni acuti – ringhi, grugniti – possono verificarsi in una varietà di situazioni. La novità è la scoperta che i suoni più brevi sono spesso più positivi. In conclusione, il sistema di intelligenza artificiale è stato in grado di nominare correttamente circa il 92% dei voti.

I ricercatori affermano di sperare che il loro sistema venga eventualmente convertito in un’app che aiuti gli allevatori a stimare se i loro animali sono ancora in qualche modo felici.

Tuttavia, il sistema non è ancora una vera macchina per tradurre le emozioni da un maiale a un essere umano. Ad esempio, il computer non riesce ancora a dirci se qualcosa è un grugnito spaventato o arrabbiato, un annusare triste o un brontolio disperato. Resta da vedere se riconoscere una sfumatura di emozioni così più umana sarà un’opzione in futuro e se ciò porterà successivamente anche a un trattamento più umano del maiale “in diversi contesti commerciali”.

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