L’Italia e la Spagna in particolare stanno soffrendo gravemente a causa del virus Corona. Vogliono liberare denaro rapidamente – attraverso un fondo di emergenza europeo – per mantenere a galla la loro economia. Quei soldi sono urgentemente necessari. L’economia italiana, ad esempio, è così Paralizzato per più di due terzi.
I paesi nordici come i Paesi Bassi e la Germania stanno attualmente bloccando un programma europeo. Il ministro Wopke Hoekstra (Finanze) ritiene che i paesi debbano prima compiere ogni sforzo per conto proprio. I Paesi Bassi hanno un debito pubblico molto più basso dell’Italia e quindi godono di una maggiore libertà finanziaria. Ha fatto scalpore nell’Europa meridionale con i suoi commenti sull’argomento.
“Fa arrabbiare gli italiani”, dice la giornalista Evelyn Reithmeier. “Qui vedete i rapporti secondo cui i vacanzieri olandesi non sono obbligati a venire in Italia dopo la crisi.”
Stato di guerra
Reithmeyer dice che c’è confusione e mancanza di comprensione a causa della mancanza di solidarietà. “Gli italiani dicono: ancora non capite in che situazione ci troviamo. È una specie di situazione di guerra. Tutta l’economia è paralizzata, infatti c’è ancora solo l’industria di base. Per il resto è una specie di economia di guerra, che non può essere paragonata a quanto sta accadendo nei Paesi Bassi”.
Secondo gli italiani, anche i Paesi Bassi soffriranno se la loro economia finirà per crollare.
Pubblicità su un giornale tedesco
Un gruppo di anziani italiani, la maggior parte dei quali sono sindaci di città gravemente colpite, ha espresso la propria rabbia nei confronti dei Paesi Bassi in un annuncio pubblicato sul quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung. Cominciano con “Cari amici tedeschi”. “Con il coronavirus, la storia condivisa è diventata importante nel mondo occidentale”.
Secondo i sindaci italiani è in gioco la sopravvivenza dell’Unione Europea. “Al momento, l’Unione europea non ha i mezzi per una risposta comune alla crisi. Se non dimostrerà di esistere adesso, cesserà di esistere.”
Gli italiani chiaramente ce l’hanno con gli olandesi. “Le nostre famiglie e le persone socialmente vulnerabili sono le più colpite dalla crisi”, hanno scritto, “la posizione olandese è un esempio di mancanza di moralità e solidarietà sotto tutti gli aspetti”.
Successivamente gli italiani non esitarono ad entrare in guerra. Ricordano accuratamente ai tedeschi che il debito tedesco nel 1945 ammontava a circa 30 miliardi di marchi tedeschi. Nel 1953, 21 paesi, tra cui l’Italia, condonarono metà del debito, permettendo alla Germania di evitare la bancarotta dello Stato. “L’Italia – ha aggiunto – resta orgogliosa e convinta della validità di questa decisione”.
Gli italiani, che vogliono sottolineare che i Paesi nordici non pagheranno i loro debiti, dicono: “Ripetiamo: gli Eurobond per combattere il Corona virus non risolveranno né distribuiranno i vecchi debiti”. “Cari amici tedeschi, i ricordi ci aiutano a fare le scelte giuste.”
“Stamattina abbiamo visto un annuncio a tutta pagina in cui gli italiani invitavano i tedeschi a non seguire la linea olandese. Con questo tipo di annuncio l’Italia vuole aumentare la pressione”, spiega Reithmeier.
sentendosi colpevole
Il corrispondente tedesco Jeroen Ackermans descrive tale annuncio come un colpo di fortuna. “La pressione sta aumentando. Il modo in cui lo fanno gli italiani è molto attraente. Lo capiscono bene. Il messaggio riguarda anche il salvataggio dell’Europa, e si è parlato anche della Seconda Guerra Mondiale. E che gli italiani a quel tempo avevano annullato l’accordo sul debito per i tedeschi.”
Gli autori della lettera rispondono al “senso di colpa e al sentimento dell’UE”. “Questi sono due punti deboli della Germania”.
Secondo Akkermans in Germania esiste già il sostegno alla posizione dei Paesi Bassi. “Ciò mette la Germania in una grande spaccatura. Non pensano alla Germania: lasciamo che siano i Paesi Bassi a sistemare la situazione. Ma penso che anche la Germania si renderà conto che bisogna fare qualcosa. Il peso del debito nell’Europa meridionale era già elevato, ed è ancora sta succedendo.” “Ora la situazione sta diventando sempre più grande. Deve esserci una soluzione a questo. Non vogliono lasciare gli italiani al loro destino.”
Hoekstra risponde: i Paesi Bassi non sono stati abbastanza comprensivi
In un’intervista a RTL News, il ministro delle Finanze Wopke Hoekstra ha risposto alle critiche. Dice di aver mostrato poca simpatia per gli altri paesi europei la scorsa settimana. Secondo Hoekstra, il governo “non ha avuto abbastanza successo” nell’indicare cosa era disposto a fare nel contesto europeo.
“Non siamo stati abbastanza comprensivi, dobbiamo essere molto onesti. L’appello alla solidarietà è sensato. Un’Unione europea forte è anche nel nostro interesse e avremmo dovuto proporla meglio, me compreso”.
Secondo il corrispondente spagnolo Alex Thielmann anche la posizione dei Paesi Bassi non è apprezzata. “Vedo anche tweet di spagnoli che dicono che i turisti olandesi non riceveranno un’accoglienza amichevole anche dopo la crisi del Corona”.
Il giornalista spagnolo Iñaki Gabilondo Parlare di “tradimento”: “I Paesi Bassi non sono mai stati così in basso.”
grappa e frauen
Come in Italia, gli spagnoli credono che i Paesi Bassi non capiscano il tipo di situazione in cui si trovano. Gli aiuti devono arrivare rapidamente, poiché il sistema sanitario spagnolo sta scricchiolando.
Il commento dell’ex presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem risuona ancora in Spagna. Nel 2017 ha affermato che gli europei del sud avrebbero dovuto spendere meno in “paletta e fragole”. “Il modo in cui Rutte e Hoekstra ne parlano adesso, secondo molti spagnoli, è inappropriato in questo momento. Non c’è solidarietà, la considerano maleducazione olandese. I politici da sinistra a destra trovano la posizione del governo olandese assolutamente ridicola.”
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