I club del campionato italiano verranno rimossi dalle competizioni se continuano a partecipare alla Premier League. Lunedì la Federcalcio italiana ha adottato una regola che lo rende possibile.
La decisione arriva una settimana dopo che Juventus, Internazionale e Milan hanno tentato di stabilire la Super League con altri nove club europei per sostituire la Champions League. Sotto la forte pressione delle federazioni, dei tifosi e degli sponsor, nove club si sono ritirati dal progetto. Tra i club italiani, solo la Juventus vuole continuare la Premier League.
“Ma chiunque pensi ancora di partecipare a una competizione che non è stata approvata da UEFA, FIFA e FIFA, perderà la propria iscrizione”, ha detto all’agenzia di stampa italiana Gabriel Gravina, presidente della Federcalcio italiana. Ansa. La regola si applicherà anche ai tornei amichevoli.
Gravina avverte che “si sbaglia chi interpreta la Premier League come una piccola impresa debole da parte di alcuni club in difficoltà economica”. “Questo è il motivo per cui questa nuova regola sarà inclusa nei nostri termini di licenza”.
L’Italia è l’unico Paese a bandire i club in Premier League al momento. In Inghilterra, secondo il quotidiano inglese volte Una misura simile è stata presa anche per impedire a Manchester City, Manchester United, Liverpool, Arsenal, Chelsea e Tottenham Hotspur di entrare in Premier League. Questa procedura non è stata ancora implementata.
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