Secondo lui, non esiste alcuna legge scientifica che dica che non possiamo oltrepassare la nostra barriera naturale di circa 120 anni. Ramakrishnan paragona la possibilità di vivere più a lungo alla colonizzazione di Marte: non esiste alcuna legge della fisica che affermi che sia impossibile, ma è molto difficile.
Ramakrishnan sottolinea che la chiave della longevità non è un segreto: mantenere uno stile di vita sano, che comprenda mangiare e dormire bene, fare esercizio fisico regolarmente ed evitare incidenti e malattie genetiche. Sottolinea che il desiderio di vivere più a lungo è radicato in noi e che i progressi nella biologia molecolare e nella genetica negli ultimi 50 anni hanno fornito importanti informazioni sui processi di invecchiamento. Queste idee potrebbero potenzialmente portare a progressi nel rallentare o addirittura invertire il processo di invecchiamento.
Tuttavia, il punto di vista di Ramakrishnan non è universalmente condiviso. Uno studio condotto da tre matematici olandesi, pubblicato nel 2017, ha concluso che è improbabile che una persona viva più di 120 anni. Questo studio, che ha analizzato le date di morte di 75.000 olandesi che hanno vissuto almeno 95 anni, suggerisce che esiste un limite superiore alla durata della vita umana, che è di circa 115 anni per le donne e 114 anni per gli uomini. Sebbene siano possibili valori anomali, come 120 o 123 anni, è improbabile che gli esseri umani vivano fino a 150 anni. Questa ricerca suggerisce che, anche se stiamo invecchiando, principalmente a causa dei miglioramenti nell'assistenza sanitaria, la durata massima della vita fisica del corpo non cambia.
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