Si ritiene che più di 70 rifugiati Rohingya siano annegati ad Aceh

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha affermato che l'incidente in barca avvenuto ieri al largo di Aceh è costato la vita a più di 70 persone. Si tratta di rifugiati Rohingya, che potrebbero essere annegati dopo il ribaltamento della loro barca.

Ieri è stato annunciato che 69 persone erano state salvate. La Commissione parla ora di 75 sopravvissuti, ma il numero delle persone sospettate di annegamento è quantomeno elevato, secondo l'organizzazione delle Nazioni Unite. I Rohingya salvati hanno detto che inizialmente c’erano 151 persone a bordo.

La barca che trasportava i profughi era in mare da settimane e si è capovolta a causa delle onde alte. Decine di passeggeri sono rimasti aggrappati alla barca per ore e sono riusciti a essere tirati fuori vivi dall'acqua.

I Rohingya sono una minoranza musulmana nel Myanmar a maggioranza buddista. Da anni sono oggetto di pulizia etnica e vengono espulsi violentemente dall’esercito del Myanmar, che ha preso il potere nel 2021.

Negli ultimi anni più di un milione di Rohingya sono stati sfollati. Nonostante la resistenza di vari gruppi di attivisti pro-democrazia, la violenza militare è in aumento.

Anche i campi profughi non sono sicuri. Molti Rohingya sono fuggiti in Bangladesh negli ultimi anni, ma secondo le Nazioni Unite vivono anche lì in condizioni spaventose.

Molti di loro stanno cercando di fuggire dal paese. La provincia di Aceh, nell'estremo nord dell'Indonesia, dove vige la legge islamica, ha accolto 2.000 Rohingya negli ultimi sei mesi.

Ma il viaggio è molto pericoloso. L’anno scorso, 4.500 Rohingya sono fuggiti dal Myanmar e dai campi profughi del Bangladesh. Secondo le Nazioni Unite, 569 persone sono state uccise o disperse.