Le registrazioni sono iniziate questa settimana in Sicilia CastelloÈ l’ultimo film diretto da Jessica Woodworth e dal produttore Peter Brosins.
Castello Basato sul classico italiano deserto tataro (deserto tataro) di Dino Buzzati del 1941, sorprendentemente attuale.
Castello Racconta la storia di Luca, un giovane e ambizioso soldato, che si unisce a un reggimento in un castello isolato per affrontare un leggendario nemico del nord.
Il film è prodotto da Bo Films a Gent con il sostegno del Fondo Fiammingo per l’Audiovisivo (VAF) in coproduzione con Italia, Paesi Bassi, Bulgaria e Armenia. Le riprese continueranno fino all’inizio di ottobre e il film dovrebbe arrivare nei cinema alla fine del 2022.
“Sembra irreale poter finalmente giocare con questo cast e questa troupe fantastici, veri combattenti in modalità di combattimento completo, proprio qui in Sicilia tra incendi e record di calore! vulcanico! ‘ dice Woodworth, che è particolarmente attivo dal gruppo in Sicilia.
I ruoli principali sono interpretati dal talentuoso olandese Jonas Smulders, dalla musa armena Samvel Tadevossian e dagli attori belgi Django Schrivens, Jean Beguet e Sam Loeck.
Ultimo, ma non per importanza Geraldine Chaplin interpreta l’eccentrico generale del castello. Per Chaplin, questa non era la sua prima collaborazione con Jessica Woodworth: è già apparsa in un meraviglioso doppio ruolo in imperatore a piedi nudi.
Anche dietro la macchina da presa, Jessica Woodworth è assistita da una troupe internazionale di alto profilo. Oltre al belga DoP Virginie Sordig, che ha vinto numerosi premi per il suo lavoro con la macchina da presa, è responsabile della colonna sonora del compositore italiano Tiho Terdo (compositore di casa con Paolo Sorrentino), Carl de Keyser è il fotoreporter e la bulgara Sabina Kristova è nuovamente presente come capo del il gruppo.
I precedenti lungometraggi di Woodworth e Brosens, le tue guance (Vincitore del Leone d’Oro del Futuro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2006), Altiplano (era il 2009), Stagione 5 (Nominato per il Leone d’Oro a Venezia nel 2012), Re dei Belgi (Venezia 2016) e imperatore a piedi nudi (Toronto 2019) sono tutte coproduzioni internazionali, che insieme hanno raccolto 58 premi e 350 selezioni di festival.
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