La commercializzazione di successo di un prodotto per un certo tempo senza l’elaborazione da parte di terzi potrebbe non essere sufficiente per qualificarsi come titolare del copyright, secondo pronuncia Per il giudice di primo grado ad Amsterdam.
Abito corto sulle scarpe
Inuiikii AG commercializza le scarpe (di lusso) con il suo marchio INUIKII e da tempo commercializza le sneaker invernali INUIKII attraverso i negozi online. Est’Seven importerà e commercializzerà scarpe da ginnastica simili con il nome di stivale Est’Mouton a partire dalla fine del 2021. Est’Seven importerà le scarpe dell’ex produttore di scarpe invernali INUIKII.
Alla corte distrettuale di Amsterdam, Inuikii sostiene che la scarpa invernale INUIKII può essere considerata un’opera protetta da copyright e che Est’Seven sta violando il suo copyright commercializzando una sneaker simile.
A sostegno della sua posizione di essere il titolare del copyright, Inuikii ha rilasciato una dichiarazione dal suo sito capo (Presidentin des Verwaltungsrates) Introduzione che, in breve, segue capo van Inuikii ha progettato la sneaker nel 2014 e quell’anno ha concesso a Zeitneu GmbH il diritto esclusivo di utilizzare tutti i diritti sulla sneaker. Zeitneu GmbH ha quindi commercializzato la sneaker nel 2015 con il marchio IKKII, momento in cui la produzione della sneaker è stata esternalizzata a un (ex) produttore di Istanbul. dalla dichiarazione capo Ne consegue inoltre che Zeitneu GmbH avrebbe dovuto trasferire i suoi diritti sulla sneaker a Inuikii nel 2016. Allo stesso tempo, il nome del marchio con cui la scarpa è stata commercializzata è stato cambiato da IKKII a INUIKII.
Est’Seven contesta questa affermazione, sostenendo, tra l’altro, che non vi è alcuna violazione perché INUIKII non è titolare di copyright e la sneaker commercializzata non può essere considerata un’opera protetta da copyright. Ciò potrebbe essere dovuto, tra l’altro, al fatto che il precedente produttore della sneaker invernale INUIKII doveva disegnare la relativa sneaker, come risulterà da un’e-mail inviata nel 2010 dal precedente produttore contenente un disegno della scarpa. Sneaker. In risposta, Inuikii ne ha rilasciato una dichiarazione capo Nella causa intentata capo Ha affermato che l’e-mail in questione sarebbe del 2010 e che il precedente produttore non aveva mai rivendicato i diritti sul design o contattato Inuikii per condividere il successo della sneaker. Il prodotto precedente era l’unico prodotto e non ha dato alcun contributo creativo al design della INUIKII Winter Sneaker. A sostegno di ciò, il capo Ha fatto riferimento a un accordo tra Zeitneu GmbH e il prodotto precedente in base al quale i modelli – sebbene in relazione a calzature diverse dallo stivale invernale INUIKII – sono di proprietà di Zeitneu GmbH e che quanto sopra è un prodotto e non un designer.
unIl titolare del copyright?
I diritti di soccorso iniziali del tribunale di Amsterdam governano a favore di Est’Seven. Sebbene Inuiikii possa essere considerato il titolare del copyright a prima vista: “Del resto, lo stivale invernale INUIKII, che è indiscutibilmente un design di successo, è commercializzato ormai da tempo senza terze parti (ad esempio, tramite [naam voormalige producent]) per trattarlo. Secondo il First Relief Judge, non è più stabilito oltre ogni ragionevole dubbio che Inuikii possa essere considerato il titolare del copyright in questi procedimenti di First Relief.
Il First Relief Judge ritiene che Est’Seven abbia creato sufficienti dubbi sulla questione di chi sia il proprietario del copyright dicendo, in breve, (motivato da) che 1) il Direttore di Inuikii non ha dimostrato di essere il proprietario del copyright a causa per mancanza di prove relative al processo di progettazione, 2) Inuikii non ha stabilito che Inuikii sia attualmente il proprietario del copyright a causa della mancanza di obbligazioni (di trasferimento) e 3) l’ex produttore di scarpe da ginnastica INUIKII – da cui Est’Seven attualmente importa Est ‘Scarpe Mouton – sarebbe il designer della sneaker.
Pertanto, l’autodichiarazione di sfida di Inuikii è capo Van Inouki, secondo la corte, senza ulteriori prove, è insufficiente per presumerlo capo Van Inuikii è il designer della sneaker e Inuikii è il proprietario (assoluto) del copyright.
Anche il ricorso di Inuikii alle ipotesi di prova delle Sezioni 4 e 8 della legge sul copyright non aiuta Inuikii perché Est’S Seven non può essere escluso dal punto di vista della sua logica contestazione che il (ex) produttore della sneaker invernale INUIKII sia il designer: le azioni di merito riusciranno a confutare i presupposti inferenziali.
conclusione
Per poter accogliere un reclamo basato (in parte) sulla violazione del diritto d’autore in un procedimento sommario, l’attore deve (essere in grado) di dimostrare che, oltre ogni ragionevole dubbio, è il titolare del diritto d’autore.
In questo contesto, questa disposizione sottolinea l’importanza di fornire prove sufficienti (aggiuntive). Pertanto, salva sempre, per quanto possibile, disegni di progetto, disegni (grezzi), strumenti di trasferimento e/o altri documenti relativi al processo di progettazione per corroborare l’opinione che sei il titolare del copyright.
Dewertje Bouchet, avvocato del diritto d’autore