Lo Stato belga sta facendo troppo poco per combattere il cambiamento climatico, ha stabilito giovedì un giudice. Sono necessarie ulteriori azioni per ridurre le emissioni di gas serra. All’inizio della giornata, anche la Germania aveva perso sulla questione climatica.
L’organizzazione no-profit Climate Case ha intentato una causa contro lo Stato belga nel 2015. L’organizzazione ritiene che il governo abbia violato i diritti umani non adottando misure adeguate contro il cambiamento climatico. Così facendo, il governo viola il dovere di diligenza e il diritto alla vita e alla vita familiare.
La corte è d’accordo. Inoltre, la Corte ha affermato che il governo belga continuava a commettere gli stessi errori. La corte ha stabilito che le emissioni in Belgio dovranno diminuire del 55% entro il 2030 rispetto al 1990. I vari governi belgi devono mantenere le promesse fatte e ridurre le emissioni più rapidamente.
Nel 2021 anche il giudice si è pronunciato a favore dei ricorrenti. Tuttavia, in quel momento non furono imposti obiettivi. Il caso climatico è stato presentato in appello. La Corte ora richiede al Belgio di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030.
Annunciatore VTR Parla di una “missione dignitosa”. Nel 2021, il Belgio ha ridotto solo il 24% dei gas serra rispetto al 1990.
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La Germania deve fare piani “immediatamente”
Il governo tedesco ha perso la questione climatica già oggi. Secondo la Corte, il Paese non sta adottando misure sufficientemente efficaci per raggiungere gli obiettivi climatici nei settori dei trasporti e dell’edilizia. Pertanto, il governo deve sviluppare “immediatamente” piani per ridurre le emissioni.
La causa è stata intentata in Germania dall’organizzazione naturalistica BUND. Il governo non ha raggiunto gli obiettivi per i settori dei trasporti e dell’edilizia nel 2021. Secondo Bond, il governo non ha fatto abbastanza per rimettersi in carreggiata.
I funzionari tedeschi hanno poi presentato alla corte una road map per ridurre le emissioni. Secondo i giudici questi piani non soddisfacevano i requisiti.
Gli obiettivi climatici della Germania sono già stati inaspriti a seguito di una precedente sentenza del tribunale nel 2021. Il tribunale ha stabilito che la politica climatica era inadeguata e avrebbe imposto un onere ingiusto alle generazioni future.
Sotto la guida dell’allora cancelliere Angela Merkel, fu inoltre deciso che la Germania sarebbe diventata climaticamente neutrale entro il 2045, cinque anni prima di quanto previsto in precedenza.