Nei Paesi Bassi, i piani per l’utilizzo del Corona Pass come “biglietto” stanno suscitando scalpore nel settore della ristorazione, tra le altre cose. Tali passaggi sono già utilizzati in questo modo in molti paesi europei e talvolta hanno una resistenza significativamente inferiore. In altri paesi l’hanno già fermato. Cos’altro sta succedendo?
Francia
La Francia è stato uno dei primi paesi europei a rendere obbligatorio il pass sanitario per l’accesso al settore dell’ospitalità. Il Paese ha introdotto la regola ad agosto e si è spinto anche oltre, rendendo obbligatorio mostrare il pass nei principali centri commerciali e anche per i lunghi viaggi in autobus e treno. I risultati negativi dei test sono sufficienti, ma non saranno esenti da metà ottobre. Queste misure inizialmente hanno portato a molte proteste: proteste contro la “dittatura sanitaria” hanno avuto luogo in diverse città francesi ogni fine settimana. Ma ora, con il rapido aumento della copertura vaccinale (l’ovvio obiettivo della politica del presidente Macron), la resistenza sta diminuendo a poco a poco.
Italia
In Italia è da tempo chiamato “pass verde” – in base al vaccino o al test più recente. Questo passaggio è sempre più utilizzato. Da agosto sarà necessario l’accesso a ristoranti, cinema, musei e centri sportivi, tra gli altri. Dal 1° settembre l’abbonamento è obbligatorio per l’accesso alle scuole (personale e genitori) o alle università (tutte) ea un tratto di trasporto pubblico. Il governo sta valutando di rendere obbligatorio il pass in tutto il settore pubblico. Ci sono state anche proteste contro il pass in Italia. Erano più piccoli di quanto non fossero in Francia.
Germania
In Germania non è possibile entrare in caffè, ristoranti, teatri e musei senza la certificazione Corona. Le regole esatte variano a seconda della città o della regione. In alcune città entri nei locali notturni solo se sei stato vaccinato o se hai avuto il governo 19 negli ultimi sei mesi. In altre città si entra con certificato di prova negativo. Gli operatori possono scegliere la propria ‘regola’. Le aziende di ristorazione che hanno solo bisogno di “vaccinazione” o “recupero” possono essere autorizzate un po’ di più (aprire più tempo e ottenere più ospiti), nel senso che i loro visitatori sono meglio protetti dagli anticorpi rispetto alle persone non vaccinate.
Belgio
In Belgio, solo la regione di Bruxelles, che comprende la capitale, prevede attualmente di introdurre il Corona Pass. Questo ti dà accesso alle aziende di catering e ai negozi di fitness. Possono entrare tutti coloro che sono stati vaccinati, coloro che hanno avuto Govt-19 o sono risultati negativi di recente negli ultimi sei mesi. La regione ha deciso di farlo a causa del notevole ritardo nella protezione dei vaccini nella capitale: solo più della metà degli adulti erano completamente vaccinati. Nelle Fiandre questa percentuale è del 90 percento e in Walonia è del 79 percento.
La misura potrebbe essere introdotta in altre parti del Belgio, sebbene vi sia disaccordo, proprio perché il tasso di vaccinazione è più alto in Vallonia e nelle Fiandre. Nelle Fiandre, il partito al governo di recente si è fortemente opposto alla N-VA, ma il leader della N-VA, il primo ministro John Jumpon, ha annunciato questa settimana che stava esaminando se un pass corona sarebbe stato “efficace”. E necessariamente.”
Le grandi lotte non hanno provocato l’azione. Lo scorso fine settimana, 3.500 persone hanno protestato a Bruxelles.
Danimarca
La Danimarca, invece, ha ormai completamente eliminato il Corona Pass. Dal 10 settembre non sarà più necessario esibire il pass per entrare. La fase di eliminazione è stata costruita. Ciò è in parte dovuto all’alto tasso di vaccinazione: in Danimarca è attualmente dell’80 per cento (di tutte le persone di età superiore ai dodici anni). Secondo il governo danese, il virus corona non rappresenta attualmente una minaccia per la salute pubblica. La danza è stata in prima linea in molte cose durante la crisi della corona in termini di misure o velocità del vaccino. Ora sono uno dei primi paesi europei ad uscire.
Inghilterra
Il Regno Unito ha annunciato la scorsa settimana che non è necessario un pass Corona per visitare i locali notturni, come previsto in precedenza. Anche qui il governo afferma che ciò è possibile a causa del ridotto rischio di corona.
(Questo articolo è stato modificato alle 17:40 per indicare che la Danimarca ha ora completamente eliminato il pass)