Ogni anno nuovi talenti, giovani o tardivi, raggiungono l’apice del ciclismo. Alcuni avranno successo e otterranno la gloria del ciclismo eterno, mentre altri dovranno adeguare le proprie ambizioni e impegnarsi nel ruolo di servitore, e alcuni se ne andranno dopo un anno. In maglia di leader Evidenzia molti di questi motociclisti per te. Oggi: vittoria Jonathan Milan – Bahrain.
Nome | Jonathan Milan |
Nazionalità | italiano |
Età | 21 (01-10-2000) |
Speciale | Prova del tempo, velocità |
Squadra attuale | Bahrain vince |
Decisioni chiave sulla strada | 2° Livello Chettimana Chiglistica Italina 2021, Vittoria Tappa Baby Zero 2020, 5° Campionato Europeo U23 Crono 2020 |
Decisioni chiave lungo il percorso | Oro Olympic Games Inseguimento a squadre 2021, Gold World Championship Inseguimento a squadre 2021, Silver World Championship Individual Pursuit 2021, Gold European Championship Inseguimento individuale 2021 |
Il passato ha già dimostrato che il ciclismo su pista si sposa bene con il ciclismo su strada come allenamento o combinazione. Dal punto di vista olandese, Nicky Terbstra e Kirsten Wilde ne sono ottimi esempi. L’esempio più discusso, tuttavia, è probabilmente l’italiano Filippo Cana, che si ispirò particolarmente alle divisioni dell’inseguimento su pista prima di affermarsi come la massima potenza del ciclismo su strada.
Khanna ha collezionato molte medaglie dal 2016 sulla strada per i Campionati Europei e Mondiali. Tuttavia, dal 2020, gli italiani sono stati il re più collaudato nel tempo, e anche a livelli zero attraverso le medie montagne, può ferire i pesi leggeri sul loro terreno dalla squadra di testa. Nel frattempo, con Jonathan Milan è già in corso l’uscita del prossimo brano che spera attiri l’attenzione on the road.
Lo sviluppo del Milan mostra una somiglianza con Kannada
Il semplice copia-incolla di Khanna piacerà alla sua carriera, che non è certamente realistica. Tuttavia, lo sviluppo del Milan mostra una forte somiglianza con Kannada per il momento. Come il suo compagno di squadra, il Milan è in pista nelle stesse aree: inseguimenti individuali e di squadra. Inoltre, come Khanna, non lo ha fatto nell’ombra, ma eccelleva in testa.
Milano, ad esempio, si è già dimostrata protagonista dell’inseguimento a squadre italiano durante i Mondiali di ciclismo su pista 2020. All’epoca vinsero una medaglia di bronzo a Berlino. Agli Europei di quell’anno, il Milan vinse la medaglia d’argento alle spalle di Ivo Oliveira (secondo classificato con la squadra degli Emirati Arabi Uniti). Furono la migliore prestazione per l’allora ventenne italiano, ma andrà meglio solo nel 2021.
Il Milan, tra l’altro, ha vinto l’oro olimpico con Khanna
2021, l’anno in cui Milano diventa ciclista professionista a Victoria, in Bahrain. L’attenzione, invece, si è concentrata principalmente sulla pista, visto che le Olimpiadi sono state riportate indietro di un anno a causa di una nota epidemia. Quindi la strada non era importante per il Milan, quindi tutto dominava la gara su pista olimpica, dove poteva vincere una medaglia in squadra perché la variazione personale purtroppo non è olimpica.
Gli italiani e quindi il Milan avevano maggiori probabilità di vincere la medaglia, soprattutto alla presenza di Khanna. Eppure in Danimarca hanno trovato un nemico più forte e migliore nella battaglia per l’oro. Gli italiani hanno già svolto un ottimo lavoro di qualificazione per la finale, dove hanno dovuto sfidare i Daniels come previsto, e hanno raggiunto la finale tramite il tavolo arbitrale. Uno dei corridori danesi ha attaccato gli inglesi in semifinale in modo che non potessero registrare il tempo.
La partita finale si è rivelata una battaglia agghiacciante in cui Dance sembrava aver vinto. Il protagonista, Khanna, però, lo sostituì con uno sforzo impressionante affinché l’oro andasse all’Italia e il Milan potesse definirsi campione olimpico. Il Milan in seguito ha reso quell’anno ancora migliore diventando campione europeo nell’inseguimento individuale e campione del mondo nell’inseguimento a squadre a Rubyx, dove è arrivato secondo nella pista individuale. In quell’ultima esibizione ha persino battuto il suo connazionale Khanna. Khanna è completamente intoccabile nel suo paese, quindi non è più nell’inseguimento.
Cosa può fare il Milan in trasferta?
Nel frattempo, il Milan ha un buon medagliere nei numeri di inseguimento e l’attenzione si sposta gradualmente a lato della strada perché anche gli italiani vogliono dimostrare la loro abilità lì. Si vede come un pilota completo. “Sono un atleta, forte negli sprint e nel time trail, ed eccello nei salti medi. Il mio punto debole è l’arrampicata lunga”, ha detto il Milan nel 2020 Zona Ciclistica U23.
Milan si considera un cronometrista, un buon velocista, uno scalatore relativamente bravo in salita. Le prestazioni passate lo supportano in una certa misura. Ad esempio, l’anno scorso, ha vinto il titolo nazionale U23 con un grande margine sulla traccia del tempo, con il corridore Trek-Sekafredo Antonio Tiberi che è diventato il campione del mondo a cronometro tra i juniores nel 2019. Poi è arrivato quinto ai Campionati Europei. Dietro i grandi talenti come Andreas Leknesund, Stephen Bissecker, Ilan von Wilder e Tom Bitcock, non c’era altro che vergogna.
Il Milan ha tante potenzialità anche come velocista. Nel quinto round di Baby Zero 2020 ha sconfitto Jack Stewart e Jordi Mies. Due talenti che più volte quest’anno si sono manifestati in prima linea nelle Sprint di Gruppo. Inoltre, nel terzo round della Chettimana Ciglistica Itliana di quest’anno, il Milan è arrivato secondo dietro a Pascal Ackerman, dove ha preceduto Elijah Viviani, Rudy Barbier e Jacques Maresco. Insomma, il Milan sa possedere gli Sprint.
Milan: “Può correre bene sul pavè”
Il Milan ha ambizioni per le classiche e soprattutto Parigi-Roubaix, dove può fare qualsiasi cosa con la sua creazione (lunghezza: 1,94 metri) e le qualità veloci. “Mi piace la Northern Classic, la mia preferita è la Paris-Roubaix. Ci avevo già corso una volta in Juniors (37°), il che mi ha dato un grande piacere e sono riuscito a correre bene sulle rocce. Intanto il Milan ha già debuttato quest’anno nell’edizione professionistica. Nella prima piovosa edizione di molti anni, è diventato un compito completamente diverso rispetto alla pista ciclabile pulita; Nel risultato il Milan ha avuto un ritiro dopo il suo nome.
Il prossimo anno il Milan si concentrerà di più sul ciclismo su strada e migliorerà quella prestazione, ma l’italiano afferma in un’intervista Persone Anche i fan della canzone. “Con la squadra del prossimo anno mi concentrerò maggiormente sulle corse su strada, sognando allo stesso tempo di competere ai Campionati Europei e Mondiali”, ha detto Milan, che può disegnare ulteriormente il contenuto dinamico del ciclismo italiano.
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Wilbert van der Welde ([email protected])
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