“Nel mezzo della notte, 27 ufficiali sono entrati dalla finestra”, ha detto la sua vedova, Jihan Banat. “Gli hanno spruzzato spray al peperoncino in bocca e in faccia. Poi gli hanno colpito la testa, le gambe e il petto con bastoncini di metallo. Non avevano nemmeno un mandato di arresto”.
Il governo palestinese ha espresso le sue condoglianze alla famiglia di Banat e ha aperto un’inchiesta sulla morte dell’attivista. Ma la vedova non pensa che i colpevoli verranno catturati: “Alla fine, la colpa è delle autorità stesse”.
Dopo la morte di Banat, migliaia di palestinesi sono scesi in piazza. Per molti è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, come afferma il noto sondaggista palestinese Khalil Shikaki: “Prima della morte di Banat, la popolarità del presidente Abbas era più bassa che mai. Ora forse la rabbia e la frustrazione sono maggiori”.
Il motivo dell’insoddisfazione è dovuto principalmente alla cancellazione delle elezioni di quest’anno per la prima volta in 15 anni. Molti palestinesi sono anche delusi dall’isolamento di Abbas durante il conflitto tra Israele e Hamas all’inizio di quest’anno. Più di 250 persone sono state uccise dalla parte palestinese.
“Molti palestinesi non credono più che Abbas stia difendendo i loro diritti e la città di Gerusalemme”, afferma il sondaggio. “Molti credono che lavori a stretto contatto con Israele qualunque cosa accada, anche se Israele bombarda la Striscia di Gaza”.
Dalla recente escalation con Israele, Hamas ha guadagnato popolarità a spese del presidente Abbas. Hamas, che è stata designata come organizzazione terroristica dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti, è responsabile della Striscia di Gaza.
Abbas, 85 anni, è a capo dell’Autorità palestinese, istituita negli anni ’90 come parte del processo di pace con Israele. Molti sperano che questo sia il primo passo verso uno Stato palestinese e un accordo di pace.
Ma questo non è mai successo e il processo di pace si è bloccato. Tuttavia, l’Autorità Palestinese ha ancora una qualche forma di autonomia su parti della Cisgiordania occupata da Israele.