Dopo la mia vacanza all’Aia, è stato fantastico tornare a casa a Teramo. Quella stessa sera Mario Beondi canta le stelle del paradiso, con il pianoforte (e il mio maestro di pianoforte) Paulo de Zapatino, a Piazza Martிரி della Libertà, nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione a Thermo, come ormai tutti sanno i migliori chef d’Italia sono ospiti sotto l’obiettivo di: Condivisione alla ricerca del cibo caldo italiano.
Il giorno dopo, nel pomeriggio, tre chef stellati, Nico Romito, Massimo Potura e Heinz Beck (distanti), si siedono sullo stesso podio e vengono a raccontarci come vedono il futuro della loro attività.
Si è aperta così ufficialmente la Cooking Week di Teramo con la partecipazione di tre super chef. Un ottimo evento organizzato dal Ministero degli Affari Esteri, dall’Università degli Studi di Teramo e dalla Diocesi di Teremo-Atri dal Comune di Teramo. Il Professor Moro Seraphini, Professore Ordinario di Nutrizione, parla dello stile di vita e dell’alimentazione di alcune comunità abruzzesi e della loro lunga e sana longevità, che studia da molti anni. Supportati dal nostro amico Antonio Paulini, giornalista enogastronomico speciali video evento evento, i tre chef offrono una visione unica della cucina dove l’attenzione al benessere, alla sostenibilità e alla salute è fondamentale.
Massimo Potura
“Credo nel 2021”; Inizia così Massimo Potura, titolare e cuoco dell’Osteria Francescana di Modena; “Lo chef che vuole inviare qualcosa deve lasciare la cucina e assumersi le proprie responsabilità perché, come diceva Joseph Pius, siamo tutti rivoluzione insieme. Possiamo sognare di cambiare il mondo.
“Soul for Soul”, un importante progetto dell’organizzazione no profit Pothura e di sua moglie Laura Gilmore, è un bellissimo luogo creato da architetti, designer e artisti che possono mangiare cibi sani e gustosi. Un luogo dove chef di tutto il mondo creano piatti bellissimi per chi ha bisogno. Lo scopo di Potura è creare molti di questi luoghi. “Solo l’anno scorso, l’organizzazione ha servito mezzo milione di pasti, con centinaia di tonnellate di cibo”, dice con entusiasmo al pubblico in Square in Thermo.
Haynes Beck
Purtroppo è bloccato per lavoro e non può essere di persona a Teramo, ma è “sullo schermo” a Milano in piazza Heinz Peck, dopo aver intrapreso una vera e propria crociata con La Percola a Roma dal 1994, perché il cibo sano attiri l’attenzione. “Inizialmente nessuno puntava su uno chef che voleva intraprendere una strada diversa dalla preparazione di cibi belli e gustosi. La salute in cucina non inizia con il servire il cibo, ma scegliendo prima gli ingredienti buoni”.
Nico Romito
Nico Romito, chef abruzzese, prosegue affermando di aver avviato il “Progetto Nutrition Intelligence” 5 anni fa. “Da molti anni credo che lo chef moderno abbia un ruolo importante da giocare nella creazione di modelli di consumo accessibili, ma soprattutto sani. Si tratta di un progetto incredibile, dal punto di vista professionale e umano. Come abbiamo scritto, 500 pazienti ricevono giornalmente cibo sano e gustoso, e questo ha notevolmente migliorato la salute dei pazienti.
Il suo obiettivo è democratizzare sempre più il cibo di qualità, missione che vuole informare i suoi studenti della Rosto Castell de Sangro Culinary School. «Dobbiamo insegnare ai giovani a cucinare bene e in modo sano, che rappresenta valori importanti dal punto di vista sociale. Oggi non possiamo ignorare il rapporto tra cibo e salute. L’epidemia ha notevolmente accelerato questo processo.
Alla fine della sua storia, mostra un video su un piatto speciale a base di cavolo, spiegando in dettaglio al pubblico attento come dovrebbe essere preparato.
Il Circolo Ristoro di Teramo con circa 62.445 soci
Alla fine del pomeriggio di cucina, gli chef ricevono un libro di consigli di cucina teramana e uno scudo culinario “Accademia di cucina di Teramo”, Un club di ristorazione con circa 62.445 membri, è stato fondato alcuni anni fa da uno dei nostri cugini. Insieme alla moglie e all’assessore Antonio Filipponi, che ha organizzato l’evento, mi è stato permesso di consegnare il libro. Quando dico a Potura che appartengo all’hack, esclama eccitato: “Ah, da dove vengono i miei coltelli?”, “Lo so già.”
Poi passiamo per il bellissimo Costello della Monica, recentemente restaurato, una fusione di diversi stili architettonici e artistici e la gioielleria teramana.
“Pensatore incurabile. Appassionato di cibo. Studioso di alcol sottilmente affascinante. Difensore della cultura pop.”