Cooperazione tra America ed Europa, nessuna novità. Ma le tensioni stanno aumentando nel sud-est asiatico e ci si aspetta di più dalla Marina degli Stati Uniti lì. Nel frattempo, la marina cinese sta crescendo rapidamente, ma la marina statunitense ha molti problemi con tipi di navi come l’LCS e dovrà dire addio alle navi più vecchie a un ritmo accelerato. Alla luce di ciò, sono necessari alleati europei per l’attenzione americana sulla Cina e sui deficit in generale.
In primo piano c’è il cacciatorpediniere americano di classe Arleigh Burke USS Cole, seguito dalla fregata francese FS Languedoc, dalla fregata italiana FREMM IDS Albino e dal cacciatorpediniere di classe Arleigh Burke USS Bainbridge. (Foto: Elexia Morelos/ Marina degli Stati Uniti)
Esercizi
La forza statunitense, incentrata sulla portaerei USS Harry S Truman (classe Nimitz), è stata recentemente rinforzata con navi da guerra francesi e italiane. Il 25 luglio, la fregata FREMM classe Aquitania francese FS Languedoc e la fregata FREMM classe Carlo Pergamini italiana IDS Albino si unirono alla flotta come membri temporanei. Entrambe le navi affondarono Esercizi diversi Facilitare esercitazioni di difesa aerea pre-arruolamento e operazioni congiunte con la Marina degli Stati Uniti in difesa contro navi di superficie e sottomarini.
Questa non è la prima volta che lo squadrone attorno a Harry S. Truman ha cercato la cooperazione con le marine francese e italiana nelle ultime settimane. La collaborazione è iniziata all’inizio di febbraio Esercizio congiunto Insieme alle portaerei USS Harry S Truman, FS Charles de Gaulle e IDS Gaver. L’esercitazione arriva nel mezzo dell’accumulo di truppe russe al confine ucraino e potrebbe essere potente. segnale La NATO alla Russia per mostrare unità.
Uno dei motivi per cui all’epoca si svolgevano esercitazioni congiunte di operazioni marittime russe. Nello stesso periodo, dopotutto, uno squadrone della Flotta del Nord russa salpò nel Mediterraneo. Lo squadrone era composto dall’incrociatore di classe Slava Marshal Ustinov, dal cacciatorpediniere di classe Chiloi Vice-Admiral Kulakov, dalla fregata di classe Korshov Admiral Kasadonov e dalla nave cisterna di classe Kaliningradneft Vyazma. Una settimana prima, uno squadrone simile della Flotta del Pacifico era entrato nel Mediterraneo.
Ai primi di marzo l’A Secondo esercizio Con queste tre portaerei della NATO. Anche in questo caso, la cooperazione reciproca era in cima all’agenda, con varie operazioni da vettore a nave tra cui, ad esempio, gli F-35B che atterrano su portaerei francesi e italiane e i Rafale francesi che atterrano sulla USS Harry S Truman.
Coordinamento logistico più stretto con i partner
Oltre alla cooperazione in mare, la Marina degli Stati Uniti è pienamente impegnata nel supporto logistico congiunto tra gli alleati. Arrivo della nave da sbarco anfibia USS Kearsarge nella città portuale francese di Brest Il 30 giugno Mostra un migliore rapporto tra i due paesi dopo le tensioni sulla costruzione di sottomarini nucleari per l’Australia.
La USS Kearsarge è attualmente a metà del suo viaggio trasportando la 22a unità di spedizione marina. In questi casi, è consuetudine che una nave da sbarco anfibia americana faccia scalo in porto per riparazioni e manutenzioni che non possono essere eseguite in mare. Queste riparazioni si svolgono tradizionalmente nei porti federali. Ecco come appare la USS Gunston Hall della classe Whidbey Island Inizio luglio Entrato nel porto di Copenaghen per intraprendere le riparazioni.
Sfruttando le infrastrutture marittime regionali, si allevia la pressione sui cantieri navali statunitensi e i mezzi da sbarco possono essere schierati più rapidamente nella loro area di operazioni.
Partner regionali per la US Navy
La cooperazione tra la US Navy e le navi di altre nazioni non è una novità ed è in corso. La cooperazione e le esercitazioni congiunte non solo inviano un importante segnale politico tra i paesi coinvolti, ma consentono anche alle unità di coordinarsi più rapidamente e coordinare i processi in tempi di crisi.
Tuttavia, è da notare la frequenza con cui lo squadrone di Harry S. Truman ha cercato la cooperazione con le marine francese e italiana in un periodo di tempo relativamente breve. L’azione concertata e unificata della NATO contro l’invasione russa dell’Ucraina sembra essere un catalizzatore chiave per questa cooperazione. Finora, questa cooperazione si è tradotta in esercitazioni navali congiunte.
L’integrazione simultanea di due navi da guerra FRMM potrebbe rappresentare un’importante tendenza futura per migliorare l’architettura della cabina di pilotaggio statunitense. È noto che la Marina degli Stati Uniti vedrà una significativa riduzione delle navi nei prossimi anni, in particolare gli incrociatori di classe Ticonderoga, che stanno invecchiando e verranno ritirati dal servizio. Inoltre, la Marina cinese è in costruzione e l’influenza americana nel Pacifico occidentale è sotto pressione. Le ambizioni cinesi nel Mar Cinese Meridionale e la convergenza con Taiwan significano che sono necessarie più navi statunitensi nel Pacifico.
A lungo termine, le portaerei americane nelle acque europee dovranno accontentarsi di uno squadrone notevolmente ridotto per proteggere le portaerei nell’Oceano Pacifico. In questo contesto, la presenza di partner regionali che possono agire direttamente sull’infrastruttura della base aerea nel breve termine può essere non solo auspicabile, ma anche necessaria. In questo tipo di scenario sono preferiti partner marittimi regionali forti con una forte conoscenza ed esperienza del dominio marittimo regionale. I partner devono avere navi abbastanza grandi da poter essere utilizzate in modo versatile in tutti i domini della guerra marittima. Quindi è interessante vedere che le navi da guerra FREMM soddisfano questi criteri.
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