Le prime parti del telescopio più grande del mondo sono in viaggio verso la loro destinazione finale

È stata raggiunta una tappa importante nella costruzione dello specchio per telescopio più grande del mondo: lo specchio per telescopio Telescopio molto grande (ELT). Le prime diciotto parti dello specchio primario del telescopio sono state ora spedite in Cile.

Dopo l'arrivo in Cile, le parti saranno trasportate al sito dell'Osservatorio Europeo Australe (ESO) nel deserto di Atacama. Le parti verranno quindi imballate in modo da poter essere installate successivamente. Lo specchio primario del telescopio è così grande che non può essere realizzato in un unico pezzo, ma deve essere composto da 798 pezzi separati. Con un diametro di oltre 39 metri, questo sarà presto lo specchio del telescopio più grande del mondo.

Lavoro mostruoso
La costruzione di uno specchio per telescopio può essere giustamente definita un'impresa mostruosa. Ad esempio, un intero edificio nella Francia centrale è stato ristrutturato appositamente per lucidare solo gli specchi. Questo perché le irregolarità sulla superficie non devono essere superiori a 10 nanometri, ovvero meno di un millesimo della larghezza di un capello umano. Per ottenere questa precisione, il team esecutivo di Safran Riosek ha utilizzato una tecnica in cui un fascio di ioni viene fatto passare sulla superficie tagliente di uno specchio per rimuovere i difetti atomo per atomo. Ora che i primi 18 specchi sono in arrivo, l’azienda ne ha ancora altri 780 da realizzare. Con una velocità di produzione di quattro, e presto cinque, specchi a settimana, ci vorranno almeno tre anni (circa) prima che tutti i pezzi siano pronti per l'assemblaggio. La costruzione del telescopio non è quindi affatto economica, visto che il suo costo finale ammonta a poco più di un miliardo di euro.

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Alla ricerca di una vita strana
Naturalmente c’è una buona ragione per tutto questo sforzo internazionale per costruire lo specchio per telescopio più grande mai realizzato. le scienze In realtà ho parlato con Tim De Zeeuw, astronomo e direttore generale dell'Osservatorio Europeo Australe, nel 2017. Secondo lui, il telescopio ha tre obiettivi. L'obiettivo principale è che questo specchio del telescopio possa misurare meglio le proprietà atmosferiche dei pianeti simili alla Terra. Negli ultimi anni sono stati scoperti molti esopianeti. Alcuni di questi organismi sembrano essere perfettamente in grado di ospitare la vita. Ma le apparenze possono ingannare, motivo per cui gli scienziati sono alla ricerca di modi migliori per determinare quanto siano abitabili questi pianeti.

Guarda il passato
Il secondo motivo importante per costruire uno specchio per telescopio riguarda l’aspettativa di poter vedere “più lontano” di quanto sia attualmente possibile. L'idea è che questo telescopio possa osservare i confini dell'universo visibile. Per dimostrare quanto ciò sia sorprendente, queste sorgenti luminose si trovano a circa 13 miliardi di anni luce dalla Terra. Ciò potrebbe consentirci di condurre ricerche sulle prime stelle e galassie che si formarono poco dopo il Big Bang. La precisione del nuovo telescopio è quindi essenziale: l'ELT sarà in grado di dividere meglio la luce di queste galassie nella luce delle singole stelle.

James Webb
Non è la prima volta che viene realizzato uno specchio gigante per studiare lo spazio. Ad esempio, ora abbiamo il telescopio spaziale James Webb, che è già stato in grado di scattare molte bellissime foto dell'universo. Nonostante ciò, ci sono ancora buone ragioni per costruire anche un PFU, spiega Di Zeeu. “Lasciatemi usare Hubble come esempio”, ha detto nel 2017. le scienze. “Il telescopio produce immagini belle e nitide e non è influenzato dalle turbolenze atmosferiche.” Tuttavia, gli astronomi vogliono qualcosa di più che semplici scatti belli e memorabili di pianeti lontani. “Vuoi anche misurare la luce proveniente dalla Terra e dividerla, illuminare le cose un po' più a lungo, prendere uno spettro ed essere in grado di dire qualcosa sulla composizione della materia o del gas.” Per fare questo sono necessari i telescopi sulla Terra. In questo modo, l’ELT completerà l’attuale James Webb Space Telescope.

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Ma siamo ancora lontani da ciò. I diciotto pezzi di specchio lucidato hanno lasciato la Francia la settimana scorsa, iniziando un lungo viaggio di oltre diecimila chilometri verso il cantiere dell'ELT nel deserto di Atacama. Il telescopio sarà operativo in quel sito entro la fine di questo decennio per affrontare le più grandi sfide astronomiche del nostro tempo e fare scoperte inaspettate.

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