La possibilità che la Russia venga tagliata fuori dal sistema di pagamento internazionale SWIFT aumenta ogni giorno. All’interno dell’UE cresce il sostegno all’esclusione della Russia. L’Italia, che in precedenza non aveva sostenuto il divieto di SWIFT nei confronti della Russia, sabato ha esplicitamente espresso il suo sostegno al boicottaggio se anche il resto del blocco fosse d’accordo.
I ministri delle Finanze dell’UE si sono incontrati in precedenza a Parigi per discutere, tra l’altro, delle conseguenze della situazione in Ucraina per l’economia europea.
La Banca Centrale Europea e la Commissione Europea stanno attualmente valutando l’impatto di tale misura sull’economia nazionale in modo che gli Stati membri possano decidere in merito. Per escludere Mosca dal sistema è necessario il consenso dei 27 paesi dell’Unione Europea.
Ontvang updates over de situatie in Oekraïne
I primi due pacchetti di sanzioni imposti dall’Unione Europea non sono riusciti a dissuadere il presidente russo Vladimir Putin dal proseguire le sue azioni militari contro l’Ucraina. Ecco perché il blocco del Qatar sta ora lavorando a un terzo pacchetto che potrebbe includere anche il boicottaggio di Swift. L’opposizione alla misura è scemata quando Francia e Italia hanno espresso pubblicamente il loro sostegno.
Sabato, in una telefonata, il primo ministro italiano Mario Draghi ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj di sostenere pienamente la posizione dell’UE sulle sanzioni, “comprese quelle SWIFT”, secondo una dichiarazione di Roma. Il primo ministro lituano Ingrida Simonyti ha affermato che non vi è più una “forte opposizione” alla proposta.
L’esclusione può causare notevoli danni economici
SWIFT, che invia messaggi sicuri tra oltre undicimila istituti finanziari e aziende, è fondamentale per il sistema finanziario globale. Se il sistema non fosse accessibile, ciò potrebbe causare notevoli danni economici.
Il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire ha affermato in precedenza che la Francia non ha riserve nel negare alla Russia l’accesso allo SWIFT. Anche il ministro olandese Sigrid Kaag ha affermato che il divieto di SWIFT è sul tavolo come opzione.
La Germania non esclude l’imposizione di un divieto russo, ma in precedenza ha espresso riserve su questa misura. Eliminando il Paese dal partenariato bancario, diventerà molto difficile per le persone “comuni” trasferire denaro alle proprie famiglie in Russia. Anche le aziende europee ne soffriranno, poiché i pagamenti da parte dei clienti o i pagamenti ai fornitori diventeranno più complessi. Anche le forniture di gas russo all’Europa potrebbero essere a rischio.
Het conflict uitgelegd
“Fanatico della musica. Risolutore di problemi professionale. Lettore. Ninja televisivo pluripremiato.”