Da quasi cinquant’anni l’esperto di difesa Ko Cullen fornisce agli olandesi informazioni sui conflitti armati. Per NU.nl segue la lotta in Ucraina e risponde alle nostre (e alle vostre) domande. Questa volta si parla dell’uso dei missili e dell’intelligenza artificiale sul campo di battaglia.
In 2019 zegde Donald Trump het INF-Verdrag op. Dat was het verdrag dat Rusland en de VS verplichtte tot het uitbannen van raketten met een bereik van 500 tot 5.500 kilometer. Daarmee hoefden Europa en Rusland zich geen zorgen meer te maken over de atoomdreiging vanuit elkaars grondgebied.
De VS dacht al een tijdje dat Rusland het verdrag schond, maar het was ook wel duidelijk dat het verdrag oud en versleten was. Dat kwam bijvoorbeeld door een nieuwe generatie (kruis-)raketten. Die worden nu door Rusland tegen Oekraïne ingezet.
De Amerikanen zaten ondertussen zelf ook niet stil. Na het opzeggen van het INF-verdrag ontwikkelden ze de HIMARS-raketten, met een bereik van meer dan 500 kilometer. Nu er oorlog in Oekraïne is uitgebroken, komt die langeafstandsvariant als stok achter de deur goed van pas. De Russische luchtafweer (S300 en S400) heeft er geen verweer tegen, want de HIMARS vliegt te laag en te snel.
De gevierde oorlogsheld en generaal David Deptula noemde vóór de Russische invasie in Oekraïne HIMARS-raketten nog “belachelijk“. Vliegtuigen konden het klusje veel beter klaren, vond hij. Maar die HIMARS-raketten bleken een keerpunt in de Oekraïne-oorlog. Er wordt nu niet meer over geklaagd (en wel over het uitblijven van vliegtuigen).
Begin december maakte fabrikant Lockheed bekend de eerste precisieraketten aan het Amerikaanse leger te leveren. Sommige daarvan hebben een bereik van 1.000 kilometer. De oorlog in Oekraïne heeft een nieuwe wapenwedloop dus versneld. Oekraïne vraagt de Amerikanen overigens om artillerieraketten met een bereik van ‘maar’ 300 kilometer.
L’IA furiosa lascia il segno sul campo di battaglia
L’uso e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (AI) sul campo di battaglia sta progredendo rapidamente. Questo è un vero e proprio punto di svolta sul campo di battaglia, indipendentemente dall’esito della guerra. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale sarebbe stato inarrestabile senza la guerra, ma ora il genio è uscito dalla bottiglia.
Naturalmente l’intelligenza artificiale ha anche altre applicazioni: nella scienza medica, nella sanità, nella logistica, nel management, ovunque. Ma queste rosee prospettive non pongono alcuna restrizione al suo utilizzo nell’industria degli armamenti.
L’Ucraina potrebbe inviare il drone turco TB2 contro un carro armato russo come una sorta di drone kamikaze. Questi droni sono assemblati in centinaia di officine ucraine. Il numero di questi workshop in Ucraina è oggi diciotto volte superiore a quello di due anni fa.
Costose navi militari russe sono state affondate dai droni. Il ponte tra Russia e Crimea è stato gravemente danneggiato. Il passaggio all’intelligenza artificiale fornisce inoltre all’esercito ucraino preziose munizioni e manodopera. In precedenza, Kiev sparava un gran numero di granate alla vecchia maniera.
Ontvang regelmatig een overzicht van de ontwikkelingen in Oekraïne
Russia e Cina non stanno a guardare
Le lezioni militari apprese sul campo di battaglia in Ucraina hanno portato a un nuovo slogan: Supremazia Totale. Devi essere migliore del tuo avversario in tutta la gamma di armi, altrimenti perderai.
La protezione e la manutenzione del sistema HIMARS, che è emerso come un’arma miracolosa in Ucraina, è ora affidata interamente all’intelligenza artificiale. Filtra tutti i tipi di informazioni grezze provenienti da centinaia di satelliti o radio da campo. Amnesty International organizza anche aiuti militari da più di cinquanta paesi affiliati al Gruppo di contatto per la difesa ucraino.
Non solo l’Ucraina, gli Stati Uniti e altri paesi sostenitori stanno lavorando duramente per introdurre l’intelligenza artificiale nella sfera militare, ma ovviamente Russia e Cina non stanno a guardare.
L’intelligenza artificiale russa sta già prevedendo i droni e i movimenti delle truppe ucraine, oltre a evitare le difese aeree ucraine meglio di quasi un anno fa. I russi hanno ora scoperto che in uno sciame di droni pochi riescono sempre a penetrare le difese antiaeree. La corsa agli armamenti si sta surriscaldando.
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