L’MPCC pubblica i dati: sedici azioni doping avviate nel 2022

L’MPCC pubblica i dati: sedici azioni doping avviate nel 2022

Martedì 18 ottobre 2022 alle 08:41

L’MPCC (Movimento per il ciclismo credibile) ha pubblicato i dati sul numero di azioni avviate in materia di doping, corruzione o partite truccate nel ciclismo nel corso del 2022. Per quanto riguarda corruzione e partite truccate, il contatore delle biciclette è attualmente a zero. Tra il 1 gennaio e il 30 settembre sono state avviate sedici azioni doping contro ciclisti professionisti.

E per quanto riguarda il numero di procedure antidoping, il ciclismo è al sesto posto nella lista di tutti i paesi. Sollevamento pesi, atletica leggera e tennis sono i numeri uno, due e tre. Le sedici azioni del ciclismo sono distribuite in quasi tutte le diverse discipline del ciclismo, vale a dire ciclismo su strada (nove), ciclismo su pista (tre), ciclismo (uno), mountain bike (due) e BMX (uno).

Quattordici dei sedici casi riguardavano un uomo e due donne. Sono state avviate tre azioni contro i motociclisti che non avevano (correttamente) compilato la loro “posizione” tre volte in un anno. Nairo Quintana, che è stato squalificato dai risultati del Tour de France 2022 perché tramadolo è stato trovato nel suo sangue durante i test, è uno dei 16 corridori coinvolti, sebbene l’Unione ciclistica internazionale abbia confermato che non vi era alcuna violazione del doping.

Russia, USA e Italia
La Russia è in cima alla lista dei paesi a quattro passeggeri (tre su strada e uno su strada), seguita dagli Stati Uniti (uno su strada e un pilota di BMX) e l’Italia (due su strada). Il MPCC rileva che l’antidoping in Italia è molto intenso “con risultati preoccupanti”. In totale – non solo la bicicletta – sono state avviate 32 azioni in Italia. L’organizzazione parla anche di una “dozzina” di ciclisti italiani che sono stati sospesi dall’Autorità nazionale antidoping per l’uso di prodotti dopanti pesanti, in particolare l’EPO.