Lo Sri Lanka punta sulla diplomazia economica post-pandemia

Roma: Italia e Francia hanno firmato venerdì un accordo per rafforzare le relazioni bilaterali e migliorare il coordinamento all’interno dell’Europa, in un momento in cui la diplomazia Ue è messa alla prova con la partenza della tedesca Angela Merkel.
Il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e il presidente francese Emmanuel Macron firmano il nuovo accordo al Palazzo del Quirinale a Roma. Poi due gruppi di aerei volarono inseguendo fumo nei colori dei due paesi in un cielo tempestoso.
Il trattato… rappresenta un momento storico nelle relazioni tra i nostri due paesi. “Francia e Italia stanno rafforzando le nostre relazioni diplomatiche, commerciali, politiche e culturali”, ha detto Draghi ai giornalisti.
La cerimonia della firma è arrivata pochi giorni dopo la firma di un nuovo accordo di coalizione in Germania, che ha posto fine a 16 anni di governo della Merkel, che era stata la leader indiscussa dell’Europa e aveva stretto legami particolarmente stretti con i suoi successori.
leader francesi.
Ci si aspetta che il nuovo governo di Berlino guardi dentro, soprattutto all’inizio del suo mandato, e sia Parigi che Roma cercano di approfondire le relazioni in un periodo di incertezza economica, pandemia, una Russia più assertiva, una Cina emergente e un uno. Stati Uniti d’America.
Macron ha affermato che il Trattato del Quirinale, che prende il nome dalla residenza del presidente italiano in Romania, non mette alla prova le relazioni della Francia con la Germania, ma è complementare e mira a rafforzare l’intera Europa.
Uno degli obiettivi fissati nel documento di 15 pagine è quello di impegnarsi a rafforzare i legami militari, anche a livello industriale, e di lavorare fianco a fianco per rafforzare le capacità di difesa dell’Europa.
Macron ha dichiarato: “L’obiettivo che cerchiamo… è che l’Europa diventi più forte e più sovrana… L’Europa sa come proteggere i suoi confini e difendersi”.
Il trattato era originariamente previsto nel 2017, ma i negoziati hanno vacillato nel 2018 quando un governo populista ha preso il potere a Roma e si è scontrato ripetutamente con Macron sull’immigrazione.
Quest’anno ha visto una rinascita dopo che Draghi è stato nominato alla guida del governo di unità italiana, e i due uomini si sono incontrati regolarmente negli ultimi mesi, lavorando a stretto contatto in aree che un tempo erano punti caldi, come tentativi di porvi fine. Un lungo conflitto in Libia.
Il Trattato del Quirinale, vagamente modellato sull’accordo franco-tedesco del 1963, porterebbe Parigi e Roma a cercare un terreno comune prima dei vertici dell’UE, proprio come la Francia sta già coordinando importanti passi politici europei con la Germania.
Draghi ha affermato che i due Paesi lanceranno “nuove forme di cooperazione” nei settori dell’energia, della tecnologia, della ricerca e dell’innovazione. Ha aggiunto che un ministro italiano parteciperà a una riunione del gabinetto francese almeno una volta ogni tre mesi e viceversa.
Francia e Italia si sono inoltre impegnate a cooperare nel settore spaziale, che faciliterebbe “l’investimento reciproco” e definirebbe “strategie congiunte nei mercati internazionali”.
Le aziende francesi hanno investito molto in Italia negli ultimi anni, ma i politici italiani hanno accusato Parigi di rallentare quando le aziende italiane cercano accordi transfrontalieri. All’inizio di quest’anno, l’offerta del costruttore navale statale Fincantieri di acquisire la sua controparte francese, Chantiers de l’Atlantique, è fallita a causa di problemi di concorrenza nell’Unione europea.
Funzionari italiani sospettano che Parigi abbia cercato duramente dietro le quinte di minare l’accordo.

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