Il Movimento di Resistenza Islamico (Hamas) ha definito venerdì il veto degli Stati Uniti sulla proposta di cessate il fuoco delle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza come “immorale e disumano”. Anche Human Rights Watch (HRW) è critico nei confronti della voce americana.
Questa settimana il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha esortato il Consiglio di sicurezza ad attuare un cessate il fuoco umanitario in modo che la popolazione palestinese possa ricevere aiuti. Gli Stati Uniti hanno bloccato questa proposta. La Gran Bretagna si è astenuta dal voto, mentre gli altri tredici membri hanno votato a favore della risoluzione.
Hamas ha affermato in un comunicato: “Ostruendo questa proposta, gli americani stanno partecipando a uccisioni e massacri”.
Anche il rappresentante di Human Rights Watch alle Nazioni Unite, Louis Charbonneau, ha risposto al veto statunitense. Charbonneau ha affermato che gli Stati Uniti rischiano di essere “complici in crimini di guerra” continuando a fornire a Israele armi e “copertura diplomatica” mentre Israele commette “atrocità” a Gaza.
L’ambasciatore americano alle Nazioni Unite Robert Wood ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza che il suo paese non sostiene la risoluzione, perché il cessate il fuoco proposto “porterà solo a gettare i semi di un’altra guerra”. Ha anche descritto la decisione proposta come “sbilanciata” e “lontana dalla realtà”. Gli americani avrebbero voluto vedere nel testo anche una chiara condanna degli attacchi di Hamas contro i civili israeliani del 7 ottobre. (Agenzia nazionale di polizia/editoriale)
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