Questo il programma internazionale del Blind Walls Film Festival | Breda oggi

attraverso: Haneke Marselis

cultura

Breda – The Blind Walls Film Festival torna quest’anno l’8, 9 e 10 dicembre al Cinema Chassé e si concentra interamente sul mondo dietro i murales, la street art e i graffiti. Attraverso una vasta gamma di film, domande e risposte e masterclass, il Breda Film Festival rende visibile l’impatto sociale della street art e dissipa i pregiudizi prevalenti. Quest’anno ci saranno diverse anteprime in Europa e nei Paesi Bassi durante il festival cinematografico.

Il programma mostra che murales, street art e graffiti hanno un importante impatto sociale in tutto il mondo. L’organizzazione afferma che la scena della street art non è sicuramente più un mondo maschile come molti si aspettano.

programma

Sabato verrà proiettato “Behind the Wall”, un film sull’artista di street art di Amsterdam Judith De Leeuw (JDL). La regista Deborah Faraone Minnella ha seguito Judith per un anno attraverso la sua vita nei Paesi Bassi e durante il processo di creazione di Love Stronger Than Death nella città italiana di Taranto. “Si può vedere in modo sorprendente come è stato realizzato il murale lungo 30 metri. Dopo la proiezione del film, sia Judith che Deborah saranno presenti per domande e risposte.

Il film ceco Girl Power è un documentario sulle donne che dedicano la propria vita alla sottocultura dei graffiti, spesso dominata dagli uomini. Questo libro offre una nuova prospettiva su un fenomeno spesso descritto come sabotaggio. Il film mostra che i graffiti possono essere uno stile di vita.

Il manifesto del film americano sarà presentato in anteprima europea durante il Blind Walls Film Fest. Questo documentario risponde alla domanda: “Chi decora lampioni, segnali stradali e cassette della posta con adesivi?” E soprattutto… “Perché?” Poster Film è un film sull’arte dei manifesti e sulla cultura che sta dietro ad essa, raccontata da artisti di strada, fotografi, commercianti e collezionisti.

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“Dhaka Painting” parla di un progetto artistico nei bassifondi del Bangladesh e affronta la domanda: quanto è corrotta la nostra visione di un paese corrotto? Questo film toccante trasporta lo spettatore in modi diversi in una delle zone più povere del mondo: le baraccopoli di Dhaka, nella capitale del Bangladesh. Dhaka Painting sarà presentato in anteprima nei Paesi Bassi durante il festival cinematografico, con un’apertura speciale anticipata.

La domenica pomeriggio c’è una sezione speciale di cortometraggi, piena di cortometraggi su graffiti, street art e murales. Questa raccolta include un breve documentario sull’artista Keith Haring e un film su una troupe di graffiti in Grecia.

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