Il trattore Racconta la storia del mafioso Tommaso Busetta che ha svolto un ruolo importante come testimone contro la mafia a Palermo.
Sicilia, 1980. Per sfuggire alla guerra in corso tra diverse famiglie mafiose, il mafioso Tommaso Busetta (Pierfrancesco Favino) si trasferisce con la famiglia in Brasile.
tradizione
Quando poi è costretto a tornare in Italia, prende una decisione coraggiosa: diventa informatore in un'indagine della polizia sulla mafia.
Ciò ha reso Buscetta il mafioso di più alto rango che abbia mai infranto il codice del silenzio mafioso, la cosiddetta omertà. Grazie alla sua testimonianza durante il famoso processo per mafia di Palermo, nel 1986 centinaia di boss mafiosi italiani furono condannati al carcere.
commozione
Giovanni Montenaro, figlio del giudice assassinato Giovanni Falcone, era fortemente contrario al film. Non pensava che fosse una dimostrazione di rispetto tradizione È stato rilasciato nell'anniversario dell'omicidio di suo padre. Quando Pierfrancesco Favino seppe ciò, chiamò Mantenaro. Favino gli raccontò che avevano scelto questa data per onorare suo padre. Montenaro quando seppe questo si commosse e se ne andò.
Marco Bellocchio
Il regista Bellocchio indaga tradizione Storia italiana moderna. Si muove senza sforzo tra finzione realistica e materiale d'archivio. Questo metodo garantisce che tu, come spettatore, diventi più coinvolto nella storia reale e che i terribili compromessi che si sono verificati abbiano un impatto maggiore su di te.
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