Un ministro italiano ha detto che l’Europa rischia un grande afflusso di migranti senza aiuto in Tunisia

I colloqui di salvataggio tra la Tunisia e il Fondo monetario internazionale sono in stallo da mesi, con gli Stati Uniti, tra gli altri, che chiedono riforme di vasta portata al presidente Kais Saied per sbloccare i fondi.

“La Tunisia ha un disperato bisogno di aiuto. Non dobbiamo perdere tempo”, ha detto Tajani alla radio pubblica RAI.

Lunedì, Tajani ha dichiarato di aver proposto ai colleghi ministri degli Esteri dell’UE di dividere i fondi di salvataggio in tranche, con un pagamento iniziale rilasciato immediatamente, con pagamenti successivi legati ai progressi sulle riforme.

“Rischiamo decine di migliaia, forse centinaia di migliaia di persone in fuga dal Mediterraneo…”, ha detto Tajani.

Con oltre 20.000 migranti arrivati ​​in barca nel 2023, l’Italia è sulla buona strada per superare il numero record di arrivi stabilito nel 2016, quando 181.436 persone sono arrivate nel Paese, la maggior parte su imbarcazioni traballanti.

La maggior parte proviene dall’Africa sub-sahariana attraverso il Nord Africa, ma un alto funzionario a Roma afferma che il governo italiano è preoccupato che anche molti tunisini se ne andranno se l’economia del loro paese crolla.

Secondo i dati Onu, almeno 12.000 di coloro che sono arrivati ​​in Italia quest’anno sono partiti dalla Tunisia, contro i 1.300 dello stesso periodo del 2022.

Almeno cinque migranti sono morti e altri 33 sono dispersi dopo che quattro barche sono affondate al largo della costa tunisina mentre cercavano di attraversare il Mediterraneo verso l’Italia, ha detto giovedì un funzionario giudiziario tunisino.