Una prostituta nel ruolo principale del film

Mia madre è Roma
Regia: Pier Paolo Pasolini
Protagonisti: Anna Magnani, Ettore Garofolo e Franco Cetti
★★★★★

Ecco mamma Roma che ride e canta a squarciagola al matrimonio del suo ex marito che era anche il suo magnaccia. Pensa di essere finalmente libera da lui. La mamma ha dato mance a Roma per tutta la vita. Ma ora è finita. Ho risparmiato soldi per ottenere un permesso di mercato e una casa in un nuovo quartiere romano. Lì darà una vita migliore al figlio sedicenne analfabeta Ettore. «Ti lascerai crocifiggere per lui», commenta un amico di strada. Mamma Roma annuisce: “Sì, per cosa devo vivere?”

Uscito in occasione del centenario della nascita del regista italiano Pier Paolo Pasolini Mia madre è Roma (1962) fu restaurato e restituito al cinema. E che fortuna rivedere Anna Magnani nel ruolo della protagonista. La star italiana dai capelli corvini è un vulcano, che vomita le sue parole come palle di fuoco. Ma sa essere anche tenera, come nella scena in cui Mama Roma insegna a suo figlio a ballare il tango. Quando gli trova lavoro come cameriere, un momento è felice e quello dopo piange.

Ettore Garofolo nel ruolo del figlio Ettore e Anna Magnani nel ruolo della madre Mama Roma.immagine

Pasolini è nato a Bologna nel 1922, e dopo i suoi vagabondaggi è finito a Roma con la madre. Ha lavorato come insegnante e giornalista ed era già un affermato romanziere e poeta quando ha debuttato alla regia nel 1961. AccatoneIl suo primo film è ambientato in uno slum. Dietro Mia madre è Roma La prostituta pensa di poter vivere una vita dignitosa come venditrice in un nuovo mercato residenziale, ma il suo magnaccia la perseguita e suo figlio non vuole studiare né lavorare. Ettore commette dei furti e si immischia con una giovane prostituta. Sembra che la storia si stia ripetendo.

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Pasolini ha ricevuto molti elogi per il suo resoconto crudo e realistico della vita popolare romana, ma ha anche suscitato polemiche. Ci sono state molte lamentele sul film, la cui protagonista era una prostituta di strada. Mia madre è Roma Lo considerava osceno e un attacco alla morale pubblica. Il film fu oggetto di polemiche anche nel Parlamento italiano. In America, il classico di Pasolini è uscito solo a metà degli anni '90 per intercessione di Martin Scorsese.

Pasolini sembra nato per la controversia, ma in quanto omosessuale che combatteva i tabù sessuali, rimase sempre controverso, fino alle sue ultime opere drammatiche. Salo le 120 Giornate di Sodoma Dopo un libro del marchese de Sade. Dopo aver completato questo film nel 1975, Pasolini fu trovato morto nella località balneare di Ostia, vicino Roma. Probabilmente è stato ucciso dal ragazzo che lo era andato a prendere la sera prima. Questo ragazzo è stato arrestato e imprigionato. Ma gli amici di Pasolini furono sempre convinti che fosse vittima di un complotto per eliminarlo.

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