Focus: The Beholders – Merigstad International Documentary Film Festival

Spettatori – Il Merijstad International Documentary Film Festival è stato immeritatamente sotto il radar negli ultimi anni. Il festival si terrà a Meerigstad nel Brabante per la sua quinta edizione dal 4 all’8 ottobre. Si possono visionare circa venticinque documentari. Ci saranno anche discussioni con documentaristi e relatori ospiti.

Potresti fare peggio con il tuo ambasciatore del festival che con Tim Harz. Harris, che sarà per sempre associato al ruolo di Jerry Van Boven Nuovi bambini, un grande fan del festival. In un’intervista sul sito web del festival, ha descritto il suo rapporto con lei come un “buon matrimonio”. Harris quindi è presente al festival ogni anno, e non vuole essere una macchina da proiezione, ma vuole dare ai documentari lo spazio che meritano. L’obiettivo è: “Una buona dose di espansione dei tuoi orizzonti”. Condividere esperienze, evidenziare punti di vista diversi e dialogare tra loro.

Quest’anno il festival presenterà circa venticinque documentari. È diviso in cinque temi: “Comunità”, “Prospettiva”, “Insieme”, “Danza e Musica” e “Cibo”. Uno dei cinque film di “Society” è Tema (Camilla Hall e Jennifer Teixeira) sull’etica del cinema documentario. In esso, cinque persone apparse in documentari di successo parlano dell’impatto dei film sulle loro vite.

Perspective riguarda film che fanno capire allo spettatore che ognuno ha la propria visione della realtà. Gli spettatori non vedono questo come un ostacolo, ma piuttosto come un invito a dialogare tra loro. Ad esempio dopo il film I corvi sono bianchi (Ahsan Nadeem), in cui un regista alla ricerca di risposte alle domande della vita visita un monastero buddista in Giappone, dove viene accolto decisamente in modo poco ospitale. L’unico monaco con cui parlerà al monastero è un emarginato che preferisce ascoltare musica heavy metal piuttosto che meditare. Richiede al regista di fare un ciclo mentale nella sua testa.

READ  Il nuovo Revu 20 è ora disponibile!

Together parla dell’importanza del senso di comunità, che è sotto forte pressione in una società liberale e individualista. Un numero crescente di persone finisce in povertà senza una rete di sicurezza sociale. Come in polacco Luogo del mutuo (Lukasz Kowalski), che mostra la lotta di una coppia, proprietari di un grande negozio dell’usato, per aiutare i propri clienti a continuare a vivere una buona vita. Ma anche per questa coppia si accumulano problemi e rischiano la bancarotta.

Le cose sono più allegre in “Danza e musica”. Questo può essere visto, tra le altre cose Ballando tra di noi (Florian Heinzen Zeub), dove una nuova generazione di danzatori riscopre il lavoro di Pina Bausch. Non lo eseguono nel modo prescritto, ma trasformano la coreografia in una nuova esperienza di danza utilizzando la danza di strada, il balletto classico, la danza africana tradizionale e moderna. Può anche essere visto Bella Ciao (Giulia Giabonisi), che ricerca le origini della celebre canzone italiana contro l’ingiustizia.

Non esiste festa senza cibo, e questo vale anche per gli spettatori. Almeno per i film. Ci sono tre “film sul cibo” che puoi guardare: Lei è la cuoca (Melanie Lipheit e Jeroen Wetzel) su un giovane chef in corsa verso l’alto; Stella (Tyler Dohring), su un pizzaiolo che vuole ottenere una stella Michelin per la sua eccezionale maestria nella pizza; E Torna quando vuoi (John Daschbach), che interpreta il maestro giapponese del ramen Masamoto Ueda.

Come accennato, oltre ai film, ci sono discussioni con i loro realizzatori. All’organizzazione piace anche vedere i visitatori parlare tra loro.


The Beholders – Festival internazionale del film documentario di Merigstad | Dal 4 all’8 ottobre | Nordkad/Marindale/Casa del Arte/Het Gasthuis, Merigstad

READ  Berlinale 2023 Blog 3 - Film Grant

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

TGcomnews24