I tassi di interesse dell’Eurozona raggiungono i minimi da molti mesi mentre i mercati si concentrano maggiormente sui tagli dei tassi di interesse – 4 dicembre 2023 16:44

Lunedì i rendimenti dei titoli di stato della zona euro hanno toccato i minimi degli ultimi mesi mentre i mercati aumentavano le scommesse sui tagli dei tassi di interesse a seguito dei dati economici e dei commenti dei politici europei e americani la scorsa settimana.

Il rendimento delle obbligazioni greche a 10 anni è sceso al livello più basso dall’agosto 2022 dopo che Fitch ha innalzato il rating di credito del paese a investment grade, a seguito di una mossa simile da parte di Standard & Poor’s Global in ottobre.

Bloomberg ha citato Francois Villeroy de Galhau, funzionario dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea, che in una conferenza tenutasi venerdì ha affermato che l’aumento dei tassi di interesse è ormai finito a meno che non ci sia uno shock. Ha aggiunto che la banca centrale potrebbe prendere in considerazione la possibilità di tagliare i tassi di interesse il prossimo anno perché il processo di riduzione dell’inflazione è stato “più veloce del previsto”.

I dati della scorsa settimana hanno mostrato che l’inflazione della zona euro è scesa al 2,4% a novembre dal 2,9% di ottobre, facendo scommettere che la Banca Centrale Europea taglierà i tassi di interesse prima di quanto si pensasse in precedenza.

La crisi del bilancio tedesco ha inferto un nuovo colpo all’economia già danneggiata, ha detto lunedì il capo dell’istituto di ricerca economica ZEW.

I futures sul tasso di interesse a breve termine dell’euro (ESTR) prevedono che la BCE taglierà il tasso di interesse di circa 140 punti base entro la fine del 2024, in calo rispetto ai circa 90 punti base dell’inizio della scorsa settimana.

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I mercati prevedono inoltre una probabilità dell’85% circa che la Banca Centrale Europea inizi a tagliare i tassi di interesse a marzo, rispetto a una probabilità del 40% circa una settimana fa.

“Le banche centrali se la stanno cavando con l’aumento dei tassi di interesse e questi rischi vengono già scontati”, ha affermato Anders Svendsen, capo analista di Nordea Bank. “Se ritieni che il rischio di un aumento dei tassi di interesse sia molto basso, dovresti posizionarti per tassi di interesse più bassi.”

Il rendimento tedesco a 10 anni, il punto di riferimento della zona euro, è sceso di 4,5 punti base al 2,318%, dopo essere sceso al 2,313%, il livello più basso dal 19 luglio.

Il rendimento dei titoli tedeschi a due anni, sensibili alla politica, è sceso di due punti base al 2,64%, il livello più basso dal 16 maggio.

I politici hanno cercato di mitigare le aspettative sull’allentamento. Il vicepresidente della Banca centrale europea Luis de Guindos e il regolatore tedesco dei tassi di interesse Joachim Nagel hanno affermato che è troppo presto per dare la vittoria all’inflazione.

I mercati stanno anche scontando tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve all’inizio del prossimo anno, anche se il presidente Jerome Powell ha dichiarato venerdì che la banca centrale è pronta a inasprire ulteriormente la politica se necessario.

Powell ha aggiunto che i rischi di un rallentamento eccessivo dell’economia sono diventati “più equilibrati”, riaffermando l’intenzione della banca centrale di essere cauta ma esprimendo anche nuovo ottimismo sui progressi compiuti finora.

“Anche se Powell ha cercato di mantenere sul tavolo un aumento dei tassi, non credo che sia stato molto convincente. I mercati non ci credevano”, ha detto Svendsen di Nordea.

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Le obbligazioni greche sono andate meglio dopo la mossa di Fitch, con l’agenzia di rating che ha indicato una forte tendenza al ribasso del debito pubblico.

Fitch ha alzato il rating del governo greco a ‘BBB-‘ da ‘BB+’ con un outlook stabile, rendendo le obbligazioni greche idonee per un’ampia gamma di indici obbligazionari che richiedono rating investment grade da parte di più agenzie.

Il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni è sceso di 12,5 punti base al 3,564%, il livello più basso dall’agosto 2022.

“Ciò apre la strada alla Grecia per rientrare nei principali indici dei titoli di Stato a gennaio”, ha affermato in una nota Rainer Gunterman, stratega dei tassi di interesse presso Commerzbank.

Il rendimento dei titoli italiani a 10 anni, il punto di riferimento della zona euro, è sceso di 3 punti base al 4,07%, il livello più basso dal 27 luglio.

Lo spread tra i tassi di interesse a 10 anni tedeschi e italiani era di 175 punti base. (Segnalazione di Samuel Indyk e Stefano Ribaudo; Montaggio di Kirsten Donovan, Alison Williams ed Emilia Sithole-Matarise)

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