Il ministro delle Finanze italiano Giancarlo Giorgetti ha difeso la controversa tassa bancaria imposta all’inizio di agosto davanti a centinaia di investitori scettici. “La tassa ha margini di miglioramento”, ha detto Giorgetti, uno dei ministri più potenti del governo di Giorgia Meloni, secondo Bloomberg.
Giorgetti è intervenuto a conclusione dell’annuale Forum Ambrosetti a Cernobbio, nel nord Italia. “Questo è giusto: lo Stato dà e lo Stato prende”. Da un sondaggio d’opinione tra i partecipanti è emerso che il pubblico del forum, composto da investitori, uomini d’affari e altri, non è soddisfatto dell’imposta del 40% sugli utili bancari. Due terzi dei partecipanti sono fortemente negativi riguardo alla tassa.
Miliardi furono spazzati via
Il governo di destra Meloni ha scioccato i mercati quando ha annunciato la mossa, che ha rapidamente spazzato via circa 10 miliardi di dollari dal valore di mercato dei finanziatori del Paese prima che il governo annullasse parte della misura. Il discorso di Giorgetti è stato seguito da vicino dagli investitori che si chiedevano come l’Italia finanzierà il suo prossimo piano di bilancio mentre le prospettive economiche peggiorano.
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Il ministro delle Finanze ha ribadito che quest’anno si aspetta una crescita dell’Italia dell’1%. A giugno aveva previsto che l’economia avrebbe mostrato una crescita di almeno l’1,4%.
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