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I gestori della natura sono preoccupati per le spiagge olandesi, dopo un rapporto allarmante dell’esperto ambientale Epp Kleber. La ricerca mostra che le spiagge olandesi sono composte da sabbia non biodegradabile.

Non solo nei Paesi Bassi, ma anche in molti altri paesi, le spiagge sono costituite da sabbia. Ed è proprio questo il problema. “La maggior parte dei materiali, come il legno e alcuni tipi di erba, si degradano nel tempo. Ma non la sabbia”, avverte Kleber. “Grazie alla nostra ricerca, ora sappiamo che la sabbia non è biodegradabile. Non la buttiamo mai via. A Scheveningen abbiamo trovato sabbia che esiste da centinaia di anni. Mettete voi stessi un po’ di sabbia in un barattolo. Dopo qualche anno sembra ancora esattamente la stessa.”

Secondo Kleber, ci sono milioni di tonnellate di sabbia solo sulle spiagge olandesi: “Questo di per sé non è un problema, ma sarebbe allarmante se questa roba finisse in mare. I pesci possono ingoiare la sabbia. E perché le persone mangiano pesci, anche piccoli granelli di sabbia possono finire nel nostro corpo”.

C’è però anche una buona notizia, perché secondo Kleber si sta ora lavorando a una soluzione al problema della sabbia: “In alcuni Paesi si sta cercando di ricoprire le spiagge con rifiuti di plastica, in modo che la sabbia non scorra in mare … In India e nelle Filippine hanno già fatto molta strada in questa materia”.