Nel mezzo della crisi energetica, l’UE intende aiutare il Mozambico, ricco di gas, ad aumentare la sicurezza

La carenza di energia causata dalla guerra in Ucraina ha dato un ulteriore impulso alla corsa al gas europea al largo della costa settentrionale del Mozambico, dove le compagnie petrolifere occidentali vogliono costruire un enorme terminale di gas naturale liquefatto (GNL).

La mossa arriva anche perché l’Occidente vuole contrastare l’influenza russa e cinese nel paese sudafricano, tre anni dopo che la compagnia militare privata russa Wagner ha ritirato la maggior parte delle sue forze dopo una serie di sconfitte contro militanti islamisti.

Il Mozambico combatte dal 2017 con militanti legati allo Stato Islamico nella provincia ricca di gas di Cabo Delgado, nell’estremo nord del Paese, vicino a miliardi di dollari in progetti di gas naturale liquefatto.

Una missione militare sudafricana si è combinata con un intervento separato delle truppe ruandesi per contenere la diffusione dei militanti dal loro dispiegamento lo scorso anno.

Ma “la situazione rimane molto precaria e in diverse province sono continuati attacchi violenti su scala minore”, secondo il documento dell’UE del 3 agosto.

Il documento preparato dal Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), il ministero degli esteri de facto dell’UE, raccomanda 15 milioni di euro (15,3 milioni di dollari) di finanziamenti dell’UE fino al 2024 per la missione della Comunità di sviluppo dell’Africa australe (SADC). ), un blocco di 16 nazioni africane che ha inviato una mezza dozzina di truppe in Mozambico.

La missione dovrebbe essere estesa per sei o 12 mesi al vertice della SADC a Kinshasa a partire da mercoledì, afferma il documento, aggiungendo che nei prossimi mesi sarà proposto anche il sostegno dell’UE alla missione in Ruanda.

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Un portavoce dell’UE ha confermato che era stato proposto un ulteriore sostegno finanziario per la missione della SADC, ma ha rifiutato di fare ulteriori commenti poiché la questione era ancora in discussione dai governi dell’UE.

La proposta necessita del sostegno dei 27 governi dell’UE, i cui esperti militari terranno una riunione regolare il 25 agosto.

Un funzionario della SADC ha anche confermato la richiesta di sostegno dell’UE, ma ha aggiunto che i paesi della SADC continueranno a fornire un sostegno finanziario fondamentale alla missione.

Il colosso petrolifero francese Total guida un consorzio internazionale che cerca di estrarre gas al largo delle coste del Mozambico settentrionale e di liquefarlo in un impianto di gas naturale liquefatto in costruzione da cui sarà esportato in Europa e Asia.

Progetti di gas minacciati

Il Mozambico ha la terza più grande riserva di gas accertata in Africa dopo Nigeria e Algeria. L’Unione europea teme che, senza il supporto di un intervento militare, il Mozambico possa perdere ancora una volta il controllo del suo irrequieto nord.

Di recente, gli islamisti hanno intensificato i loro attacchi.

L’Unione Europea si è già impegnata a fornire alle forze armate del paese 45 milioni di euro (45 milioni di dollari) come ulteriore supporto finanziario e finora ha fornito 2,9 milioni di euro per la missione della SADC.

Il documento dell’UE afferma che il nuovo aiuto dell’UE sarebbe limitato a “attrezzature non progettate per fornire forza letale”, inclusi radar, rilevatori di mine, barche e forniture mediche, nonostante la necessità di attrezzature letali da parte della SADC.

Nonostante i ritardi causati dai militanti, Total prevede ancora di avviare la produzione nel 2024 con riserve di gas stimate in trilioni di piedi cubi, più della quantità di gas che l’Unione Europea importa ogni anno dalla Russia.

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La compagnia petrolifera italiana Eni prevede di iniziare le spedizioni da un vicino giacimento di gas offshore quest’anno, utilizzando un terminale galleggiante di GNL in grado di gestire solo quantità limitate di gas.

Altre importanti compagnie petrolifere operano nella regione, incluso il gigante statunitense ExxonMobil.

Il finanziamento ha anche lo scopo di dissuadere le autorità locali dal cercare nuovamente aiuto dalla Russia o dalla Cina.

L’Unione Europea sostiene anche l’addestramento delle forze armate mozambicane attraverso la sua missione di difesa nel Paese.

(1 dollaro = 0,9766 euro)

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