Si prevede che i mercati azionari saranno in rosso in vista di Jackson Hole

(Alliance News) – Venerdì, i principali mercati azionari europei dovrebbero crollare in una mattinata tranquilla sul fronte macro, ma i discorsi dei banchieri centrali al simposio di Jackson Hole sono già sotto osservazione.

Ad esempio, i futures IG hanno messo in rosso dello 0,1%, ovvero di 17,5 punti, il FTSE Mib, che aveva chiuso in ribasso dello 0,6% a 28.072,12.

Il CAC 40 di Parigi dovrebbe scendere di 25,9 punti, ovvero dello 0,4%, il DAX 40 di Francoforte dovrebbe scendere dello 0,4% o di 61,3 punti e il FTSE 100 di Londra dovrebbe scendere di 3,5 punti, ovvero dello 0,1. per cento. per cento.

Tra gli altri prezzi a Milano, l’indice dei capitali medi è sceso dello 0,4% a 41.024,58, l’indice dei piccoli capitali è sceso dello 0,1% a 26.815,75, mentre l’indice di crescita in Italia ha chiuso leggermente sotto la pari a 8.833.33.

Per quanto riguarda le notizie macro, l’economia tedesca non ha registrato alcuna crescita nel secondo trimestre, ha riferito Destatis venerdì.

Il PIL tedesco è rimasto stabile negli ultimi tre mesi rispetto al primo trimestre. La cifra è coerente con la precedente stima del Census Bureau alla fine di luglio.

Alla fine di maggio è stato confermato che la Germania era entrata in una recessione tecnica, dopo due trimestri consecutivi di crescita economica negativa tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Il PIL si è contratto dello 0,1% nel quarto e nel primo trimestre.

In Giappone, l’inflazione dei prezzi dei servizi è salita all’1,7% a/a a luglio. A giugno i prezzi sono aumentati dell’1,4% su base annua.

Separatamente, l’Ufficio statistico giapponese ha dichiarato che l’inflazione dei prezzi al consumo a Tokyo è scesa dal 3,2% di luglio al 2,9% su base annua di agosto. Questa cifra era inferiore alla stima del consenso di mercato di FXStreet del 3,0%.

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Nel listino dei principali titoli Italgas ha registrato un guadagno dello 0,5%, dopo il +1,5% della vigilia della seduta.

In testa alla classifica ERG con un guadagno dell’1,1% dopo aver guadagnato il 3,5% il giorno precedente.

Le azioni Campari avanzano dello 0,2% a 11,80 euro per azione, dopo essere salite dell’1,6% nella notte.

Il titolo Terna sale dello 0,3%. La società ha riferito martedì che la domanda totale di elettricità in Italia ha raggiunto i 30,1 miliardi di kWh a luglio, in calo del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. A luglio, l’85,6% della domanda di elettricità in Italia è stata coperta dalla produzione nazionale e il restante 14,4% dal Bilancio energetico. . Scambi con l’estero. La produzione nazionale netta è stata pari a 25,9 miliardi di kWh, in calo del 2,7% rispetto a luglio 2022.

Tra i pochi titoli ribassisti, Iveco è stato il peggiore, in calo del 4,1%, riportando il prezzo nella regione di 8,28 €.

Il titolo Saipem crolla dell’1,4%, segnando la sua terza sessione ribassista.

Nella midcap Acea avanza del 2,0%, chiudendo in rialzo la sua terza seduta.

Compratori positivi anche per Iren, che avanza dell’1,1% dal 2,9% della vigilia.

Bene anche Zignago Vetro, in rialzo dello 0,1% a 15,18 euro per azione.

Il Gruppo Salsif – la cui quota è scesa dell’1,2% – ha riferito mercoledì che la sua controllata Salsif si è aggiudicata la gara dell’ANAS – controllata del gruppo FS Italiane – per realizzare uno dei principali progetti del Giubileo 2025 a Roma. Concretamente si tratta dell’interramento della viabilità esistente in Piazza Pia, prolungando di circa 130 metri la metropolitana esistente, realizzata nell’ambito dei Lavori del Giubileo 2000. L’intervento crea un corridoio pedonale continuo tra l’area antistante Castel Sant’Angelo e Via della Conciliazione, che migliora la fruibilità del tratto attualmente caratterizzato da un intenso traffico veicolare. Il valore del contratto è di circa 35 milioni di euro.

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Nelle aziende più piccole, Trevi Finanziaria Industriale è cresciuta del 7,4%, un rimbalzo dopo sei sedute di chiusura in ribasso.

Il titolo Alkemy avanza dello 0,4% a 10,06 euro per azione, in crescita dello 0,8% alla vigilia della seduta.

In fondo al gruppo, Restart è sceso dello 0,9%, dopo il guadagno del 2,2% di mercoledì.

Il titolo Net Week ha invece ceduto l’1,7%, dopo aver guadagnato l’1,5% nella sessione precedente. Il titolo ha già assistito a tre sessioni ribassiste.

Tra le piccole e medie imprese, Deodato.Gallery sale del 6,3%, con un nuovo prezzo di 0,54 euro.

Ambromobiliare avanza del 3,9% nella sua terza sessione di rally.

La SIM Solutions Capital Management – fissa a 2,50 euro – ha annunciato mercoledì di aver stipulato un accordo con un broker assicurativo per indirizzare professionisti interessati a sottoscrivere contratti di partnership per la distribuzione di prodotti assicurativi per conto di SCM. La società ritiene che l’ampliamento della forza vendita costituirà un contributo positivo ai risultati aziendali nel medio termine, dopo un significativo incremento della base provvigionale supportato da un leggero aumento dei costi di struttura.

Le azioni Innovatek sono scese dello 0,8%. Modefinance, agenzia di rating italiana registrata presso l’ESMA, ha confermato il rating creditizio complessivo di “B1+”. La società ha precisato che “questo rating – equivalente, sulla base della mappa attuale, al rating “BBB+” delle principali agenzie di rating internazionali – rappresenta un grado superiore al minimo richiesto per considerare le emissioni della società come “investment grade”. Nota.

A fine turno, tra tanti tagli, Portobello è uscito dal podio in rialzo dell’8,6%, segnando la terza sessione consecutiva con un bilancio in ribasso.

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In Asia, il Nikkei è sceso del 2,1% a 31.624,28, l’Hang Seng è sceso dell’1,2% a 17.998,45 e lo Shanghai Composite è sceso dello 0,9% a 3.055,00.

A New York, giovedì il Dow Jones ha chiuso in rosso dell’1,1% a 34.099,42, lo S&P è sceso dell’1,4% a 4.376,31, mentre il Nasdaq è sceso dell’1,9% a 13.463,97.

Tra le valute, l’euro è stato scambiato in rialzo da $ 1,0787 a $ 1,0829 giovedì alla chiusura delle azioni europee, mentre la sterlina è stata scambiata da $ 1,2579 a $ 1,2632 giovedì sera.

Per quanto riguarda le materie prime, il greggio Brent è stato valutato a 83,80 dollari al barile, rispetto agli 83,19 dollari al barile alla chiusura di giovedì. Nel frattempo, l’oro viene scambiato a 1.941,65 dollari l’oncia dai 1.921,03 dollari l’oncia di giovedì sera.

Il calendario economico di venerdì prevede un discorso alle 13.00 CET di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, al simposio di Jackson Hole, dove Powell parlerà alle 16.05 CET.

Alle 19.00 CET, sempre dagli Stati Uniti, l’attenzione è puntata sui dati Baker Hughes, mentre alle 22.30 CET, un tipico venerdì, arriverà il rapporto COT.

Non sono previsti appuntamenti particolari nel calendario aziendale di Piazza Affari.

Di Claudia Cavalier, corrispondente di Coalition News

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