Squat e rivolta in letteratura: Hazer

Ho reso pubblica sui social media la mia deludente esperienza con una recente truffa nei bassifondi. Il libro che Lieve Chris prometteva sul retro della copertina riguardava il movimento tozzo degli anni ’80. Ma non è di questo che parlava il libro. Quindi ho chiesto se le persone conoscevano libri che lo facessero meglio e ho ricevuto molti suggerimenti. Adesso li leggerò e li discuterò tutti. Qualcuno deve farlo…

Caro Chris Inizia con una descrizione un po’ fumettistica del famigerato squat sulla Vondelstraat. Fa anche un tentativo riuscito di descrivere le rivolte scoppiate intorno all’edificio quando i governanti volevano sgombrare la strada. Ma poi tutto si è fermato lì e i personaggi principali sono andati a ballare con Janssen e a leggere Ayn Rand. Dovrebbe essere possibile meglio.

Ho già letto alcuni dei libri suggeriti. Magari un giorno lo descriverò: lamiere di acciaio Scritto da Natasha Gerson, scritto da Avth van der Heyden, e Jack tozzo Scritto da Diana Ozon. E Persone fortunate Scritto da Peter Paul Saturn, fa parte della letteratura mondiale sull’argomento.

Ora ne ho due dalla lista qui sotto (le aggiunte sono ancora benvenute, a [email protected]).

Libro per bambini Gli abusivi e la casa di Tanta Timmetje (11) è attualmente in fase di lettura e il nostro verdetto collettivo seguirà quando il libro sarà finito. Finora le cose stanno andando alla grande. Uscito nel 1973, è la storia di una classe scolastica che decide di non accettare la demolizione del proprio quartiere. Una sorta di opuscolo su come organizzare un movimento di accovacciamento per i bambini.

Ho appena finito di leggere il libro Indovinare Di Jeroen Thiessen.

Thijssen è nato nel 1959 ed è uno scrittore di professione. Secondo Wikipedia.

Per caso, una volta ho letto un altro suo libro su questo argomento Villaggio nascosto Nella zona di Velovi, di cui mia madre parlava sempre perché viveva lì durante la guerra. Ma non era una fantasia. Indovinare È un romanzo. Dello squatter ad Harlem alla fine degli anni ’70, o addirittura di uno degli squatter, Roggie. Va a vivere lì quando i suoi genitori hippie emigrano in Irlanda e lo abbandonano al suo destino.

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Attraverso Ruggie puoi conoscere gli squat, i loro abitanti e il mondo in cui operano. Questo è un quadro abbastanza realistico, pieno di incontri, faccende, litigi, amore e amicizia. Il gruppo eterogeneo dell’edificio viene descritto con totale simpatia, compreso il danno che causano. Anche i “sindaci” del palazzo, oberati di lavoro, a volte hanno ragione, anche se i loro discorsi di rivoluzione a volte li trasformano in una caricatura. Si discute se legalizzare o meno e poi rispettare le regole comunali. È riconoscibile da coloro che hanno vissuto l’era dello squat. A volte ci sono delle rivolte, ma per questo devono prendere il treno per Amsterdam. In particolare, i disordini durante l’incoronazione sono rappresentati con altrettanto entusiasmo. Secondo il libro non sembra esserci alcun movimento ad Harlem. In effetti, all’epoca esisteva una fiorente rete di squat, quindi non ha alcun ruolo in questo caso.

Il libro parla in parte anche della famiglia di Ruggie. Suo padre e sua madre non sembrano preoccuparsi veramente di lui, finché suo padre non torna dall’Irlanda e si trasferisce anche lui ad occupare casa per un po’. Cerca di rendersi utile per costruire e traslocare, ma in fondo è un fastidioso “boomer” che non ha più posto per lui. Un argomento davvero speciale riguarda il nonno (e la nonna) di Ruggie, a cui durante la guerra gli è successo qualcosa di strano che probabilmente era sbagliato, ma di cui nessuno vuole parlare. Questo fatto è importante, almeno per Roggie, perché dice qualcosa sul ruolo che le persone svolgono quando conta davvero. Resistenza, idealismo e cose del genere, che si sono manifestati anche nel movimento degli squatter. È ancora dura e Ruggie è un po’ ansioso e non ne esce mai bene.

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Ma nel complesso, questo chiude il cerchio della storia. Non è una storia piatta su uno squatter, ma è una storia interessante su uno squatter che ha problemi con il suo passato e con i suoi genitori, e nel frattempo fa del suo meglio per riportare la sua vita e la sua politica sulla strada giusta.

Hazer, Jeroen Thesee, New Amsterdam 2017, 319 pp

Di seguito è riportato l’elenco dei libri apparsi. Alcuni anche dal motore di ricerca della biblioteca. Volevo infatti occuparmi solo di romanzi scritti in olandese, con la possibile eccezione delle opere straniere tradotte. Il prossimo che leggo è – chiese un nemico Dal Dott. Upsomer.

(* = già posseduto) ($ = richiesto)

Gli abusivi e la casa di zia DaHenk Barnard (1973)

Blu, giallo e rosso scuro

(Remke Wiersma) (già discusso da JoopFinland durante il confronto) L’avvocato di Gallo E Battaglia del Ponte Blu

(F. Th. van der Heyden)

lamiere di acciaio Natasha Gerson

Fantasma (Ton Oijl, sulla scena dell’occupazione a Leida)

($) Leon Gomers – Lo spirito dello scarafaggio

(sul movimento dello squat di Groningen) commissioni

Eron S ($) gruppo vivente,

Franca Trower Fons Delin – Arte, ragazza, città

Lutz Seeler Poppa 111: Karl Bischoff fugge dalla sua casa nella Germania dell’Est e trova rifugio in una piccola comunità di origini diverse.

Pietro Chinister ratto di fogna: Un politico idealista di Amsterdam cerca di sfuggire alla lotta per il potere contro la mafia italiana. ($)

Ester J. fine Gente tranquilla: Una ragazza, stanca della nonna ricca e dalla mentalità ristretta, si trasferisce in una stanza in un enorme tozzo. ($)

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Kester Frerichs Figlia sposata: Dopo il ventunesimo compleanno della figlia, un uomo mentre fa le pulizie si imbatte in una lettera stampata in cui spiega cosa ha fatto negli ultimi cinque anni. ($)

Martin Hart L’ora tra il cane e il lupo: Sorge un conflitto tra locatario e proprietario della casa.

Doris Lessing Il terrorista misericordioso :

Conflitti e contraddizioni sorgono all’interno di un gruppo di londinesi mentre cercano di mettere in pratica le loro opinioni politiche estreme. Margo Brandesi E se… guardassi indietro?: La storia personale dell’autore del movimento degli squatter e della vita teatrale all’Aia negli anni ’80.

($) Karel Ekman Biancaneve e i sette coloni: Dopo difficoltà a casa e a scuola, la sedicenne Monica scappa. Vai ad Amsterdam dove entri in contatto con tutti i tipi di persone interessanti e alternative.

($) Anneliese Bashir Albergo Reale:

Nasce una complessa rete di relazioni tra i residenti di una zona residenziale di una grande città. Dott.. Upsomer – chiese un nemico

: Un attivista ad Amsterdam esplorerà il movimento degli squatter a Zurigo. Andrea Baum

Erano quei tempi nuovi: La scena delle baraccopoli di Berlino negli anni “liberi” 1989-1990 era un misto di ideali, dibattiti, sfiducia e violenza.

Jake Arnott Johnny torna a casa:

A Londra nel 1972, i residenti di uno slum furono testimoni del passaggio dalle proteste pacifiche degli anni ’60 agli attacchi violenti. Nick J Swart: 1980: Sono una scimmia egoista

Nick J Swart: 1980: il paradosso di Placer Diana Ozono:

Squat Jack Peter Paul Saturn: The Lucky People (La finestra del mondo 1982)

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