Grazie, allenatore! Ciao Alexander, mostralo in Italia

Improvvisamente l’allenatore Alexander Blaise ha lasciato Cavi Ostenda. Il Genoa, che fa parte della Serie A italiana, ha pagato l’indennità di fine rapporto nel suo nuovo contratto (secondo quanto riferito 2 2 milioni) la scorsa estate, e il 48enne allenatore tedesco è saltato sul treno per soli 18 mesi. Tutta la comprensione. Per qualche tempo ha avuto paura che l’attuale KVO non prestasse molto. Il ‘piano a lungo termine’ del Genoa, attualmente al 19° posto in Serie A, è senza dubbio una sfida che non riuscirà a vincere, se non per uno stipendio molto generoso.

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Secondo il CEO Gauthier Ganey, la sua partenza non è stata sorprendente: “Abbiamo cercato un’alternativa praticabile per un po’ di tempo”. Già nell’autunno della scorsa stagione, quando Blessin ha avuto un impatto con il KVO, ci ha detto: “Non preoccuparti, abbiamo già una lista di allenatori con lo stesso profilo”. Perché il KVO statunitense non vuole andarsene. A un metro dalla strada dissestata. Lodevole, curioso del nome dell’erede e del suo impatto. Invece di giocare da campione con il Club Brook, è arrivato sesto con una squadra umile. In una doppia conversazione che abbiamo avuto con Frankie Tourie e Yves Vanderhawk questa settimana, entrambi gli allenatori belgi avevano delle riserve: “Un allenatore che è arrivato sesto, ancora definito il miglior allenatore dell’anno… ?! Uno straniero, o no” è il miglior allenatore in tutti i settori. Non è giusto: è stato più difficile finire sesto con un giocatore umile che giocare da campione con il Club Brooke. Soprattutto: Blessin ha portato risultati e aria fresca con la sua ispirata Gegenpressung e una corretta gestione delle persone. Dury-Vanderhaeghe: “Nel frattempo, KVO è di nuovo giù e qualità inferiore significa meno punti”. È vero: Hendry, Theate, Bataille, Hjulsager, Sakala non sono cambiati abbastanza, alla fine non è l’allenatore. Ma la qualità dei suoi giocatori decide. Su o giù per il dominio Gegenpressung e ‘Wolves’. Ma ci atterremo, ne abbiamo passate tante: Alexander Blaise è un grande allenatore in tutti i campi e un allenatore straniero che ci ha insegnato molto sul nostro calcio. Vielen Dank, allenatore. La bellissima cittadina balneare di Genova e in più, ne abbiamo vissuti altri, che per un anno e mezzo si è espresso come una persona molto affettuosa e affettuosa. Sempre eccitato, molto motivato, molto alla mano… famiglia altrettanto eccitata alle sue spalle. “È così bello rivedersi ad Austen ogni fine settimana!” Sua moglie Charlotte ha gridato su questo giornale la scorsa stagione. Km di distanza) è una località balneare molto bella e vivace come Ostenda. Volta. Buona fortuna, Charlotte, Francesca, Victoria e Patricia, due cani e un criceto. Cio, Alessandro. Mostra loro ora in Italia che per qualche motivo sei stato chiamato il miglior allenatore dell’anno.

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