Si sa poco dell’acufene nei bambini: “È difficile da identificare”

Secondo i dati dell’UMC Utrecht, circa il 10% delle persone soffre di acufene. In larga misura, questo disagio è limitato. Ma per circa il 2% delle persone l’acufene significa in realtà una ridotta qualità della vita.

Non si sa quanti bambini soffrano di acufene. Inoltre, non è chiaro cosa faccia esattamente la condizione ai bambini. “Negli ultimi anni l’attenzione si è concentrata principalmente sugli adulti”, afferma l’otorinolaringoiatra Diane Smit dell’UMC Utrecht.

Comprendere l’acufene

È difficile anche diagnosticare l’acufene nei bambini. “È difficile fare ricerche per i bambini, perché devono capire esattamente cosa intendi”, afferma Smit. “Sentire un segnale acustico o uno squillo: cos’è l’acufene e cos’è un normale suono quotidiano? Devi prima spiegarlo al bambino.”

le ragioni

Le possibili cause dell’acufene includono:

  • Perdita dell’udito dovuta all’invecchiamento.

  • Danni causati da rumore (es. esplosione o musica in discoteca).

  • Un incidente (che comporta, ad esempio, un danno alla base del cranio).

  • Effetti collaterali dei farmaci.

Fonte: UMC Utrecht

Con l’aiuto di 15.000 euro raccolti dall’Ear Fund, i ricercatori sperano di scoprire la portata del problema tra i bambini nei Paesi Bassi. “Sviluppando un modo per misurare l’acufene nei bambini, speriamo di essere in grado di determinare se dovremmo preoccuparci e se dovremmo sviluppare trattamenti per questo gruppo target”, afferma l’otorinolaringoiatra Smit.

Dimensioni

Vuoi proteggere tuo figlio? Secondo Smit, vietare le cuffie non è necessario. “Puoi assicurarti di utilizzare cuffie o auricolari di buona qualità in cui il suono arriva direttamente nel condotto uditivo. Ciò significa che non sei disturbato dal rumore di fondo e non deve essere troppo forte. Puoi anche regolare il limitatore del volume su il tuo telefono o acquista le cuffie con Questo è specifico.”

READ  Il picco autunnale del coronavirus rovinerà il Natale? "Se avete lamentele restate a casa"

I ricercatori sperano di iniziare presto lo studio. Non è ancora noto quando appariranno i primi risultati.

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply

TGcomnews24